martedì 31 gennaio 2006

Perchè è così difficile parlare? Guardare negli occhi e dire ciò che si deve, senza finzioni, senza giochi di ombre. Vorrei. Forse vorrebbe. Non sono per niente sicuro. Ma di certo io vorrei. C'è una cortina a nascondere il tutto, un velo troppo spesso e pesante. non si può far altro che sognare e sperare, sempre un pò di più.


E posso sfogarmi solo sulla chitarra, con le dita che corrono lente,  non a comporre accordi e note, ma emozioni e sensazioni, a suggerire parole e a pregare a chiunque ci sia lassù. E' come tessere con fatica, calma e amore; il sarto non guarda la stoffa, la tocca e ne assapora con la mente i segreti. Piange al dover ricorrere all'ago per iniettare filo e filo; la stoffa dovrebbe sempre essere lei, come anima e cuore. E solamente ammantare, addolcirsi attorno alle curve ed ai precipizi.

4 commenti:

  1. Ti scrivo qualcosa perchè devo dire che queste pagine nere un pò mi hanno colpito come ragazzi e ragazze possono così profondamente assomigliarsi, come sguardi in un medesimo specchi tentino di incrociarsi.Nhial

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  2. Ehilà.....chi meglio di me, può dire quanto le parole a volte non servano, diamo spazio ai pensieri, all'energia interna, a ciò che di più misterioso possiamo concepire....se le parole non escono è solo perchè non è il momento di farle uscire....date tempo al tempo, le parole più belle sono quelle che diremo, quelle non dette...


    P.S. Vai lele, continua cosi...baci baci

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  3. Comunque non riesco a registrarmi, sto impedita....
    lascio la firma : Dany (+1)

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  4. Grazie Nhial.
    E grazie anche a te, Dany(+1); salutami tanto il +1 ed anche il +1 "più grosso" che ti sta vicino.

    Dany, tu dovresti sapere quelle parole a chi sono dirette.
    Spero. Aspetto, ma ne sono stanco. Non posso vegliare, vegliare, vegliare... per cosa? Potrebbe essere una bolla di sapone, infine. come potrebbe essere un Eden.
    Ma non dipende da me la possibilità di scoprirlo.

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