domenica 18 febbraio 2007

1 sogno

Stanotte ho sognato che c'era un nuovo professore all'università. Teneva lezione in uno scantinato umido nei pressi del porto di Gaeta e ci spiegava le strategie di difesa in caso di guerra. Eravamo una cinquantina di ragazzi a sentire queste lezioni, tutti in piedi. Il professore era di quei tipi alla Robin Williams quando gli Fuggono Gli Attimi e stava in mezzo a noi, magnificando le doti balistiche di questo o quell'altro proiettile. Ad un certo punto punto entra nella stanza un elefante parlante il quale comntinua lui la lezione; il professore lo trattava con tutto rispetto, come se fosse un collega venuto per quegli incontri di interscambio che avvengono tra atenei. Io ero l'unico meravigliato dal fatto che ci fosse un elefante a tenere lezione (mentre non mi sfiorava l'idea che fosse almeno singolare sentirlo parlare) mentre i miei colleghi pendevano dalle sue labbra e dalla sua proboscide. Nel mezzo della conferenza pachidermica (i professori sanno essere pallosi in tutto il mondo, anche nel regno animale), bussa alla porta qualcuno. Il professore (umano) va ad aprire e si trova davanti due tigri. Queste non parlavano, ma mangiavano solamente. Ci siamo salvati solo io, un altro ragazzo ed una ragazza chiudendo tutti fuori. Poi, non so da dove, hanno tirato fuori un televisore ed una playstation e ci siamo messi a giocare.


Morale? E la volete chiedere a me? Io ho solamente raccontato. Ma penso non sia propriamente normale il meccanismo nel mio cervello...

3 commenti:

  1. Ti dice niente "Una notte al museo"?

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  2. Purtroppo non l'ho visto... comunque, fidati, la mia mente funziona a corrente alternata.

    Ciauz

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  3. ..Allora ti consiglio di vederlo e poi capirai perchè ti dico questo..

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