lunedì 24 luglio 2006

Breve storia

Un giorno si alzò dal letto, guardò la sveglia che ancora doveva suonare e disse:<<Driiin>>.


Poi la spense e continuò a dormire, affogando nel sonno tutte le scadenze della giornata e della vita. Sarebbe arrivata in ritardo sul lavoro. Non avrebbe visto Marco a pranzo, ormai una tassa sulla felicità. Niente caffè e sigaretta. Niente shopping.


Pensò, con quella parte di cervello ancora ancorata alla presunta e pressante realtà, nelle pieghe del riposo. Oggi vivrò davvero.

3 commenti:

  1. thanks... forse continuerò il racconto... ciao

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  2. bellissima, breve ma bella, scrivile frequentemente ste cose perche a me piacciono, a però c'è un problema io domenica parto!!
    vado in vacanza dunque non aggiornerò il blog
    ciao sebi e se tu hai in mente una vacanza che sia buona!!!

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