Prendere, il cavo da 4 euro di qualche post fa, un cavo jack, cavi pin-jack, una chitarra, una tracolla, una cuffia (se di quelle professionali dà un tocco in più), un microfono, un'asta, un mixerino, un mixer un pò più grande perchè quello di prima faceva sinceramente un pò schifo, un computer, la pedaliera, l'alimentatore per la pedaliera, una prolunga così non si deve spostare tutto il mobiletto del piccì, qualche foglio con note e parole, un pò di tempo, pazienza e silenzio. Mescolare tutto e spuzzare un tantino di pazzia sopra...
... ecco un'incisione semi-professionale (più spostata verso il semi che verso il professionale). Sono pronto a scalare le ardue vette che l'industria discografica prospetta, senza timore e con una punta d'orgoglio (immotivato).
Che poi mi sia messo a registrare e a fare Sarabanda con Clizi@ è un altro conto. Comunque Clizi@ le ha beccate quasi tutte, nonostante suonassi io. Brava. E mi ha sopportato finora. Pazza.
Sono le 2.48, mi dice Windows. E' tardi o è presto?
Lo studio è un macello, cavi ovunque. Domani mamma mi impiccherà con un jack all'asta del mic.
Papà invece sarà contento.
Ahah... Ale ha preso il colpo della strega. Idiota.
Ma che sto dicendo? Vaneggio? Sì. Lo so, grazie. Prego. No problema. Occhei. D'accordo. Va bene. Certo. Così sia. Amen.
Questo post, come direbbe Patches, "è utile più o meno come un lecca-lecca al gusto di m****"". E scusate per la parola lecca-lecca.
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