venerdì 8 giugno 2007

Ballo

Povera Cugina Serena. Povera. Poverissima. Poverissimissima.


Pensate, questa sera è stata costretta dalla Vecchia, Antica, Andata, Sorpassata Zia Biancoletta a ballare con lei. Da Giovane, tanto ma tanto ma tanto tempo fa, il ballo non era mica come ora! Oggi è la discoteva a farla da padrone: basta entrare e muoversi a caso.


Prima, invece, bisognava saper DAVVERO ballare. I giovanotti e le fanciulle imparavano i primi passi fin da piccoli, appena riuscivano ad ergersi e a mostrarsi degni di essere denominati bipedi.


Vabbè, insomma... la Zia e la Nipote/Figlia hanno danzato. La Piccola, inorridita, ha dovuto assistere alla vestizione dell'Anziana, stretta in corsetto, fard e crinoline e la Sua discesa dalla lunga scalinata (come una zarina russa) approntata per l'occasione. Ovviamente, anche la Bimba ha dovuto subire "l'ardore stilistico" di Zia Fionolina.


Insomma... pa-pa-ra-pà... squillate le trombe e rullati i tamburi... ecco le due alle prese con valzer, tango, rumba e macumba. Attimi frenetici, musica assolutamente coinvolgente, piedi consumati e appiattiti, sudore sudato, risolini, piccole grida, caschè (non so come si scrive, scusate)... questo ed altro, anzi... molto altro...


Sì perchè l'incubo di Serencugina si è materializzato sul finire delle energie... nero, implacabile ed inatteso...


il BALLAOTTO.


Cos'è? Nessuno lo sa. In quanti si fa? mah. E' davvero un ballo? Chissà.


Insomma èun incrocio tra una danza della pioggia, un ballo lappone e un ghiacciolo alla menta. Si fa di solito in otto, ma comunque va bene un numero pari di bigambe.


Insomma, nessuno si preoccupi, la Cugina è ancora viva... me l'ha raccontato lei


La Zia, seppur con un pò d'affanno, respira.


Quindi tutto ok. Ciao. 'notte.

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