lunedì 12 novembre 2007

Non c'e' piu' un senso, in questo calcio ed attorno ad esso. Che chi muore, chi si dispera, chi ammazza, chi distrugge, chi si barrica, chi ha paura, chi istiga, chi infiamma, chi e' li' solo per prenderle, chi ha paura, chi fa politica, chi vuole fare solo attivita' fisica, chi sfoga la settimana lavorativa, chi sfoga il nulla che ha dentro, chi nulla sfoga.

Non capisco quella morte. Non capisco la notte di ieri di Roma, le notti dei "tifosi". Anche io sono tifoso, vorrei ribadirlo, Juventino per la precisione. E qui mi fermo.

Nessun commento:

Posta un commento