martedì 27 febbraio 2007
lunedì 26 febbraio 2007
La sincerità prima che la veritÃ
A Gaeta, alle porte dell'estate, ci saranno le elezioni amministrative. Nella giungla di partitucoli e liste civiche, non vedevo luce. Poi, è giunto Il Candidato. Una persona forte, con la testa sulle spalle (ovverosia sul collo, come diceva qualcuno di più importante di me), con gli occhiali al posto giusto ed una fedina penale immacolata. Sapete già di chi sto parlando.
Ludik, m'hai fatto morì... aha ahh ahah ah ah...
E comunque Lui, il mio futuro Sindaco, è in cerca di una First Lady. La Prima Signora è importantissima. Sapete perchè?
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=z6E9yLmwRBo]
sabato 24 febbraio 2007
Storie da messenger part.II
Una volta nel corridoio, la fiamma della candela comincio a tremare anch'essa di paura. Tutto buio, la nuda pietra che mandava sinistra bagliori, riflesso del moccolo che il piccolo Nicola stringeva tra le mani. Il silenzio era incrinato, di tanto in tanto, dallo squittìo di qualche animale e dalle urla dei rinchiusi nelle segrete. NIcola sapeva che poteva subire la stessa fine di quelle anime dannate. La maggior parte erano Testimoni di Geova; la casa di Nicola, infatti, era l'unica che invece di tener sbarrate le porte, le apriva. E la perdizione per i poveri malcapitati predicatori, era totale... LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CH'ENTRATE recitava la scritta sul citofono (non c'era il cognome, ma solo la simpatica frase)... le scritte sono lì per un motivo, mica così per imbrattare. Oltre i Testimoni, vagavano senza meta e senza speranza di riuscir più a veder il sole, due fruttivendoli che avevano portato frutta a domicilio (che errore), un passante che aveva chiesto dove fosse Via Roma, un amichetto di Nicola (a cui nel frattempo era spuntata la barba e che si dilettava onanisticamente parlando) che tanto tempo addietro era venuto a studiare, il Minotauro, svariati piazzisti, un assessore all'igiene che era venuto per vedere se fosse tutto in regola, il figlio di Dracula, la truope che avrebbe dovuto girare Le Vertià Nascoste2, dei bambini che erano venuti a recuperare un pallone, qualche gerarca nazista scampato a Norimberga e qualche altro essere di cui le origini sono tutt'ora sconosciute.
Il piccolo Nicola aveva intravisto qualcuno di questi derelitti, ma mai aveva avuto il coraggio di avvicinarsi (i fruttivendoli in particolare erano parecchio incazzosi)... ma la cerca perigliosa del bagno forse l'avrebbe portato a qualche brutto incontro. Era in programma, comunque...
Allora, 'sta storia ve piace? guardate che continua... se volete...
Pulotime
Ripetiamo tutti insieme... LA CUCU' ESCE DAL PULO... LA CUCU' ESCE DAL PULO... LA CUCU' ESCE DAL PULO... tu, laggiù, perchè non ripeti con noi? Non ti va? Allora vaffanpulo da dove sei venuto. Cosa mi hai detto? vaffanpulo a me? ma io ti prendo a calci in pulo se non ti muovi...
Assorbimento totale
Colpa mia, quando mi fisso non riesco a fermarmi. Purtroppo ho gettato nel baratro anche Zia Clizi@... zietta scusa tanterrimo... Comunque, sono un pò di giorni che The Kill dei 30 Seconds To Mars ha me, le mie orecchie e i miei orizzonti musicali... per darvi un'idea (e per dimostrare a clizi@ che ieri davvero non avevo le cuffie), ecco a voi Jared Leto in acustico...
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=sGvtMTL4KVQ]
venerdì 23 febbraio 2007
Frigo vuoto #14
giovedì 22 febbraio 2007
Mi diverto anche
Sapete delle giornate di oggi e ieri cosa m'è rimasto in mente? Un semplicissimo botta e risposta tra Floris e Rossi. Ieri sera, Ballarò, Raitre.
Floris: "Dopo quello che ha fatto, continuerà a fare il senatore?"
Rossi: "Ma certo... mi diverto anche!"
Sarà una caxxata, ma del castello di carte che è caduto, di tutte le parole e le azioni, dei fatti e delle reazioni, questo mi ha colpito. Sia ben chiaro, mica ce l'ho con Rossi; lo sfascio sarebbe avvenuto ugualmente. Anzi, se ha agito secondo coscienza, ha fatto bene. E' quella frase. Per spiegarmi meglio, comunque, generalizziamo.
Giornalista: "Dopo quello che ha fatto, continuerà a fare il senatore?"
Politico: "Ma certo... mi diverto anche!"
Capito cosa intendo? Mi diverto anche! Il sorriso amaro di Floris è stato quello di tutti. Si divertono. Sono lì, noi siamo qui. Loro si divertono, noi li guardiamo divertirsi. E' sempre la stessa girandola che ruota, del vento preda. Sempre la stessa rosa dei nomi.
Io sono un illuso. La politica è una vocazione, non un lavoro. Io sono un illuso. Il bene di tutti è il bene di una parte, sempre. Io sono un illuso. Mi diverto anche! Io sono un illuso. Riso amaro. Io sono un illuso.
Frigo vuoto #13
mercoledì 21 febbraio 2007
Frigo vuoto #12
martedì 20 febbraio 2007
Il rompipallone di oggi
Rientrate le dimissioni di Capello al Real Madrid. Le aveva accettate soltanto Cassano.
Gene Gnocchi su La Gazzetta
domenica 18 febbraio 2007
Piove, guarda come piove...
Sta piovendo.
Di quella pioggia bella a vedersi, che invoglia ad infilarsi nel piumone e mettersi in ascolto. Goccia dopo goccia. Rumore soffuso di scroscìo. Silenzio e buio... anzi, no... penombra. Sentire il silenzio e guardare il nulla. I contorni spersi e confusi, anneriti, indefiniti, magici. Il calore intorno, senza pensieri, un bagno nella perfezione.
Sta piovendo.
LibertÃ
Tiè, beccatevi 'sto trailer... se qualcuno volesse i biglietti per l'11 può chiedere a me. No problemi. Ma penso finiscano in fretta, attenzione quindi.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=dttr6MGce-I]
E segnalo pure il sito ufficiale del film.
1 sogno
Stanotte ho sognato che c'era un nuovo professore all'università. Teneva lezione in uno scantinato umido nei pressi del porto di Gaeta e ci spiegava le strategie di difesa in caso di guerra. Eravamo una cinquantina di ragazzi a sentire queste lezioni, tutti in piedi. Il professore era di quei tipi alla Robin Williams quando gli Fuggono Gli Attimi e stava in mezzo a noi, magnificando le doti balistiche di questo o quell'altro proiettile. Ad un certo punto punto entra nella stanza un elefante parlante il quale comntinua lui la lezione; il professore lo trattava con tutto rispetto, come se fosse un collega venuto per quegli incontri di interscambio che avvengono tra atenei. Io ero l'unico meravigliato dal fatto che ci fosse un elefante a tenere lezione (mentre non mi sfiorava l'idea che fosse almeno singolare sentirlo parlare) mentre i miei colleghi pendevano dalle sue labbra e dalla sua proboscide. Nel mezzo della conferenza pachidermica (i professori sanno essere pallosi in tutto il mondo, anche nel regno animale), bussa alla porta qualcuno. Il professore (umano) va ad aprire e si trova davanti due tigri. Queste non parlavano, ma mangiavano solamente. Ci siamo salvati solo io, un altro ragazzo ed una ragazza chiudendo tutti fuori. Poi, non so da dove, hanno tirato fuori un televisore ed una playstation e ci siamo messi a giocare.
Morale? E la volete chiedere a me? Io ho solamente raccontato. Ma penso non sia propriamente normale il meccanismo nel mio cervello...
Auguris
Devo fare un pò di auguri.
Prima di tutto, prima di tutti e prima di tutte... alla mia mammina (no, non tu Mammaval... la mia mammina putativa gaetana)... AUGURI di questi xx anni (è una signora, mica ve la dicevo l'età). Non mi dilungo ulteriormente tanto non sa cosa sia Internet per cui tale messaggio non sarà mai visto da lei. L'ultima volta che si è avvicinata al pc abbiamo dovuto cambiare la stampante!
In secondo luogo, ma non troppo secondo... direi più uno e mezzo che sennò si incazza......... vabbè diciamo così, al di fuori della cerchia familiare, per prima faccio gli auguri in questo giorno fantastico ad una ragazza che gli auguri se li merita tutti. Anzi, se ne merita pure qualcuno in più anche se a vederla ne daresti qualcuno in meno. Facendo la media, pertanto, escono i suoi anni. Quindi mi sono dilungato per nulla. Comunque, dicevo, una grandissima e, al tempo stesso, tascabile ragazza oggi compie gli anni... pertanto, auguri pure a teeeee Michè!!!
In ultimo, ad uno che è semplicemente una perla. Dico solo che oggi ROBERTO BAGGIO compie 40 anni!
sabato 17 febbraio 2007
L'uomo di plastica
Sono l'uomo di plastica
e mi avvolgo di cenere
per proteggere un volto esanime.
Sono il gesto più semplice
che si possa concedere
sono l'eco di un uomo che svanisce.
I love something
I need something
I hate something
Sono l'uomo di plastica
e tu sei la mia vergine
ho dipinto i miei occhi su di te
Sono fieno da mietere
sarò legna da ardere
tengo a mente un segreto che non c'è.
I love something
I need something
I hate something
Rezophonic... aiuta anche tu. Fatti un giro qui.
Storie da messenger
Mi stavano raccontando una storia (sempre Endi) su messenger, solo che l'hanno stoppata sul più bello...
"C'era una volta un bambino che aveva problemi ad andare in bagno, ma non perchè era stitico; perchè pensava che dalle fogne potesse uscire un mostro...
Questo quanto mi è stato detto... quasi quasi vado un pochino avanti io
"... infatti il bambino, che si chiamava Nicola, aveva una gran paura dei mostri. Ovviamente, si dovrebbe aggiungere. Il bimbo Nicola (che non era stitico, lo ricordiamo) infatti, abitava in un castello alto alto fin quasi al cielo, largo largo come 12 campi da calcio di Holly&Benji e nero nero come il colore nero. Quindi era normale aver paura di andare in bagno. Poteva perdersi lungo la strada. Poteva trovare il bagno ma non riuscire mai più a tornare in camera. Poteva finire in qualche sala delle torture che il papà gli aveva vietato di varcare.
Ma quella sera il bimbo Nicola doveva andare in bagno. La pipì reclamava la propria aria e di farla a letto come al solito non gli andava proprio. Cavolo, era grande, lui! Gliel'avrebbe fatta vedere al papà. Scese dal letto ed infilò le comode ciabattine in pelle umana a cui teneva tanto (pelle di boscaiolo lucchese, quindi rinomatissima); prese la candela, un rotolo di corda, l'ombrello (casomai piovesse), gli appunti di Elettrotecnica e partì alla volta del bagno..."
Per ora mi fermo qui. Se la curiosità ti lacera, lascia un commento e continuerò a raccontare. Io so cosa è successo al bambino Nicola. E tu?
venerdì 16 febbraio 2007
Acquarius, acquaticus, acquaticum...
.em ni ecaig arocna ehc aznegilletni id emulrab oloccip leuq erengeps rep ouciforp e ocitapmis erpmes oizicrese ,atlovopac enoisrev ni imocce ,eraiduts non e opmet id òp nu eredrep rep ,arollA .allun etnem ni eneiv im non am ,asoclauq erevircs id attam ailgov anu oH
giovedì 15 febbraio 2007
Cucina
A mia madre piace cucinare. Oggi, come ogni giorno, pranzeremo. Oggi mamma ha cucinato. Anzi, oggi mamma ha Cucinato.
...lasagne, polpettone, polpette, patate, pizza, una camionata di frappe...
Mi sa che da oggi chi mi guarderà, mi vedrà in 16:9
PS le frappe hanno molti nomi... chiacchiere, bugie sono gli altri più comuni...
Mi sa che è andata così...
C'era una volta, poco tempo fa, una bambina vestita di rosso che si chiamava, appunto, Cappuccetto Rosso (probabilmente apparteneva ad una tribù indiana perchè sennò non si spiega 'sto nome... a proposito, ma se Rosso è il cognome, cosa che ci può pure stare, che caxxo di nome è Cappuccetto?). La mamma un giorno la chiamo: "Bambocciaaaa... Figliaaaaa... Ragazzuolaaaaa..... Cappuccetto......"; la piccola si presentò allora con il suo bel vestitno da pompiere ed un sorriso grande così. "Che c'è, mamma?" disse. E la madre: "Vai da nonna e portale questo cestino". "Mamma, ma non potrebbe imparare a cucinare la nonna? Abita dall'altra parte della città, poi... perchè devo andare sempre io? Dopo devo uscire con Jimmy!". "Ah, ora si chiama Jimmy... ma chi? Il povero de Il Principe E Il Povero? Sulla vespa con quello non ci vai... Orsù, sbrigati, vai da nonna... e non dimenticarti di farti dare la pensioneeeeee"
Frigo Vuoto #10
mercoledì 14 febbraio 2007
C'è qualcosa di nuovo...
Ti sei tagliato il pizzetto? Hai perso qualche kilo? Hai tolto gli occhiali? Scarpe nuove? Cambiato profumo? Ragazze? Template?
No. No. No. No. No. No. SIIII!!!
Grazie Pannasmontata
Memorie dal Pensatoio
Nel 1969 con la potenza di due Commodore 64 si è riusciti a portare l'uomo sulla luna...
Nel 2006 serve un Pentium 4 2Ghz per far Girare Windows XP...
Qualcosa deve essere andato per il verso sbagliato.
recuperata navigando nel web
lunedì 12 febbraio 2007
per Cajka
Cajka, continua a volare sempre alto. Hai ali grandi e forti. Non preoccuparti che io ci sono sempre. Andrà tutto bene. Ricorda le parole che ti ho detto stamattina. Ciao.
Frigo Vuoto #9
domenica 11 febbraio 2007
Un'ultima cosa, prima di spegnere il cervello e staccare la spina alle gambe. Gruppo, mio gruppo, io vorrei fare questa canzone. Paolopropoli, trapiantati cervello e intero apparato respiratorio. Poi, falla (e qui Joey dovrebbe aggiungere "Fallo... fallo... fallo...").
Ricky was a young boy, He had a heart of stone.
Lived 9 to 5 and worked his fingers to the bone.
Just barely got out of school, came from the edge of town.
Fought like a switchblade so no one could take him down.
He had no money, oooh no good at home.
He walked the streets a soldier and he fought the world alone
And now it's
18 and life You got it
18 and life you know
Your crime is time and it's
18 and life to go
Tequila in his heartbeat, His veins burned gasoline.
It kept his motor running but it never kept him clean.
They say he loved adventure, "Ricky's the wild one."
He married trouble and had a courtship with a gun.
Bang Bang Shoot 'em up, The party never ends.
You can't think of dying when the bottle's your best friend
And now it's
18 and life You got it
18 and life you know
Your crime is time and it's
18 and life to go
"Accidents will happen" they all heard Ricky say
He fired his six-shot to the wind that blew a child away.
18 and life You got it
18 and life you know
Your crime is time and it's
18 and life to go
Skid Row
Pensavo davvero che la lapidazione pubblica o la crocifissione sarebbero state come una puntura di zanzara al confronto. Pensavo avrei invocato un punteruolo in un occhio o l'annegamento non istantaneo, per non udire i commenti. Ma le mie registrazioni e la mia voce hanno retto più del dovuto... ah ah ah... anche se da domani riprendo il mio adorato posto sulla seicorde. Paolopropoli, non ti preoccupare, non ti voglio strappare scettro e scranno; a me basta la corona.
La sera finisce qui, davanti al computer. Dopo incontri, panini, chiacchiere e tanta tanta musica. Mi sono accorto di essere proprio un idiota... ma forse un idiota simpatico. Spero di aver fatto felice una persona, la piccola Miss Quindici (maledetta, non mi chiedere mai più una cosa del genere... ho perso tanto di quel sonno!). Ho strappato diversi sorrisi, ho bevuto un caffè, ho offerto un caffè a Spokkiosity, ho preso in giro chi dovevo prendere in giro (se non lo faccio tot volte al giorno non mi sento bene con me stesso... vero Paolopropoli? vero Cerino?). Ho consociuto Jar, come detto, e salutato Ero. Ha piovuto, in realtà, ma non me ne sono accorto. La macchina, senza olio, ha camminato come al solito. Sono stato felice.
E poi, una serata che inizia con Mr. Peemp e finisce con Always a squarciagola, non è una serata perfetta?
E... Jar
Ho conosciuto Jar, stasera. Pochi attimi fugaci.
Jar, sinceramente ti facevo più basso, anche più basso di me, pensa un pò (so che è un'offesa ma non voleva esserlo... l'immaginazione gioca di questi scherzi). E, ti dico, hai una bella stretta di mano (anche troppo... ehehe... scherzo). E hai una bella faccia, ispiri simpatia (non fraintendiamo, mi raccomando). E da quello che so ascolti buona musica (bene, bene). E mi dispiace di non aver parlato di più, scambiato qualche altra chiacchiera. E, per quello che so, non potevi scegliere di meglio come consorte. L'Eroina.
sabato 10 febbraio 2007
autore, cantante, chitarrista, bassista, esecutore&mandante, produttore, fonico, pubblico... come recita messenger. Quanto è duro, quanto è arduo. Due notti che l'orologio batte le tre, anche per i commenti del dopopartita con zia clizi@, utili e simpatici. Tirando le somme:
- non so cantare
- non so suonare
- a malapena metto insieme due accordi e due parole di seguito
- non riesco a trovare una distorsione che mi soddisfi
- ieri ho preso diverse scossette elettriche... troppo cavi
- lavorare mette sete
- stavo morendo di freddo... nell'estasi, ho fatto tutto in maniche corte. E alle tre di notte se ne risente
- non si può cantare se il mondo dorme
- sto diventando audioleso... le cuffie...
- non capisco nulla di equalizzazione
- perchè i programmi non li fanno in italiano?
- la schiena mi fa male ancora stamattina
- di notte per strada non passa nessuno
- quando piove è proprio bello suonare... nella penombra...
- su messenger anche la notte c'è gente... e parla...
- ho registrato uno schifo
MA LA SODDISFAZIONE é INFINITA
venerdì 9 febbraio 2007
Tunaigt
Prendere, il cavo da 4 euro di qualche post fa, un cavo jack, cavi pin-jack, una chitarra, una tracolla, una cuffia (se di quelle professionali dà un tocco in più), un microfono, un'asta, un mixerino, un mixer un pò più grande perchè quello di prima faceva sinceramente un pò schifo, un computer, la pedaliera, l'alimentatore per la pedaliera, una prolunga così non si deve spostare tutto il mobiletto del piccì, qualche foglio con note e parole, un pò di tempo, pazienza e silenzio. Mescolare tutto e spuzzare un tantino di pazzia sopra...
... ecco un'incisione semi-professionale (più spostata verso il semi che verso il professionale). Sono pronto a scalare le ardue vette che l'industria discografica prospetta, senza timore e con una punta d'orgoglio (immotivato).
Che poi mi sia messo a registrare e a fare Sarabanda con Clizi@ è un altro conto. Comunque Clizi@ le ha beccate quasi tutte, nonostante suonassi io. Brava. E mi ha sopportato finora. Pazza.
Sono le 2.48, mi dice Windows. E' tardi o è presto?
Lo studio è un macello, cavi ovunque. Domani mamma mi impiccherà con un jack all'asta del mic.
Papà invece sarà contento.
Ahah... Ale ha preso il colpo della strega. Idiota.
Ma che sto dicendo? Vaneggio? Sì. Lo so, grazie. Prego. No problema. Occhei. D'accordo. Va bene. Certo. Così sia. Amen.
Questo post, come direbbe Patches, "è utile più o meno come un lecca-lecca al gusto di m****"". E scusate per la parola lecca-lecca.
giovedì 8 febbraio 2007
parole (belle)
Frigo Vuoto #8
mercoledì 7 febbraio 2007
martedì 6 febbraio 2007
Frigo Vuoto #7
lunedì 5 febbraio 2007
Pacchi e sedie
Il bello/brutto o il brutto/bello di un paesino assediato dal mare e protetto dalle montagne è che tutti conoscono tutti, gli scheletri giocano allegri nel buio delle ante, le facce vengono cambiate come maschere e che la frase "tanto è tutto un magna magna" ha il potere spaventoso di riuscire a silenziare ogni conversazione. Le domeniche affogate dal sole, normalmente, sfioriscono nella consueta vasca serapea e nel ritmo ossessivo imposto da Ilaria D'Amico, Sandro Piccinini ed Erasmo Lombardi.
Purtroppo Catania ha squilibrato questo meccanismo perfetto e collaudato, inducendo la persona comune nel ricercare il surrogato del tanto agognato riposo.
E qui, periferia culturale dell'Italia assonnata, due eventi, subito, hanno monopolizzato la piazza. Già programmati ma, viste le circostanze, davvero rinati. La convention pro-candidato sindaco e le primarie pro-scelta candidato. Una pro-domenica, insomma.
Lancio in pieno Berlusconi Style per il candidato della lista civica che, dal nulla in termini di passato politico, getta la sfida al manipolo di volti e nomi che, nascosti o meno, hanno sempre giocato in Piazza Don Luigi Di Liegro. Amicizie celebri a testimoniare la bontà dell'uomo (Flavio Insinna) e filmati e foto per la bontà del lavoro eventuale. Un cinemateatro (pieno) a far da cornice, qualche battuta dialettale, un pò di demagogia, bambini africani sorridenti ed affamati, tante belle idee, persone nuove, personalità vere ed una mattinata gradevole tra applausi e risate. Fosse tutto vero, sarei tranquillissimo; si ricordi, ho detto tante belle idee.
Intanto, giornata di mobilitazione per l'intero centrosinistra. Centrosinistra? Così sembra. Primarie per la scelta, primarie per la guida, primarie per il capo. Gaeta è piccola, ma 4000 persone sono tante; anzi, anche qualcuna in più. Per la sfida Prodi-contro-il-resto-del-mondo ci furono 2000 votanti scarsi; ieri ben di più. Centrosinistra? Centrosinistra, centrosinistra.
L'immagine che rimane è quella della telecamera che si gira improvvisamente intercettando il collasso di una sedia e del proprio usufruitore mentre lo stesso nome echeggia in continuazione, sempre quello, sempre lo stesso...
Frigo Vuoto #6
sabato 3 febbraio 2007
Punti (persi)
Guardate con attenzione questa fotografia.
Non è guerra anche se lo sembra ed in realtà lo è. E come ogni guerra, non ha senso. Anzi, è peggio. Questa è solo una foto, dove non si vede nè capisce nulla. C'è solo insensatezza, luci basse, odio e poco altro. Persone come tante altre, come me, come tutti.
Questa foto è stata scattata fuori dallo stadio di Catania. Oggi.
Il Palermo ha vinto. Cento feriti. Il Catania ha perso. L'arbitro ha sbagliato. Un uomo è morto.
Chi ha portato a casa i punti?