lunedì 11 dicembre 2006

Nobel

Questo simpatico signore è un fresco vincitore di un Premio Nobel. Per la Pace. Si chiama Muhammad Yunus, del Bangladesh, uno dei paesi più poveri del mondo.


Avrà seguito l'esempio di Madre Teresa di Calcutta? No. Avrà favorito la pace nello Sri-lanka (sapete che c'è una guerra in Sri-lanka da decine di anni, vero?)? No. Avrà salvato tantissime persone dopo lo tsunami di due anni fa? Neanche.


Ha fatto quello che sapeva fare, semplicemente. Yunus era un docente universitario di economia. Quindi una persona immersa in logiche di mercato, in tassi di interesse, in dinamiche economiche e, in generale, con più di un occhio di favore all'imprenditoria. Nulla di male.


Pensò, ad un certo punto, di passare il fronte, da docente ad "esecutore materiale" delle teorie che argomentava. Aveva un'idea in testa, rivoluzionaria. Nel 1976 nacque la Graamen Bank, prima banca al mondo fondata sul Microcredito. Nell'articolo il tutto è molto più approfondito, in termini propriamente economici.


Ma la base è più semplice. Una banca nasce per prestare denaro. Il prestito è concesso a persone che poi restituiranno questo denaro (con gli interessi). Quindi a chi non può offrir garanzie il prestito è un'orizzonte irraggiungibile.


La Grameen Bank ha iniziato a prestare denaro ai più poveri tra i poveri. Senza nulla a pretendere.


Risultato: tante famiglie hanno abdicato la propria condizione di povertà; il 95% dei soldi è tornato alla Graamen; Yunus è ancora più ricco, perchè questa banca produce utili.


"Il microcredito permette ai poveri e agli scalzi di accedere a una opportunità che di solito è esclusivo appannaggio dei ricchi. Accade così che quegli aspetti della società che sembravano rigidi, fissi e inamovibili comincino a diventare più fluidi, e attraverso lo sviluppo economico le persone si affranchino da tutto un insieme di ingiunzioni e regole".


(Muhammad Yunus, Graamen Bank)


E qui c'è tutta la storia.

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