sabato 17 febbraio 2007

Storie da messenger

Mi stavano raccontando una storia (sempre Endi) su messenger, solo che l'hanno stoppata sul più bello...


"C'era una volta un bambino che aveva problemi ad andare in bagno, ma non perchè era stitico; perchè pensava che dalle fogne potesse uscire un mostro...


Questo quanto mi è stato detto... quasi quasi vado un pochino avanti io


"... infatti il bambino, che si chiamava Nicola, aveva una gran paura dei mostri. Ovviamente, si dovrebbe aggiungere. Il bimbo Nicola (che non era stitico, lo ricordiamo) infatti, abitava in un castello alto alto fin quasi al cielo, largo largo come 12 campi da calcio di Holly&Benji e nero nero come il colore nero. Quindi era normale aver paura di andare in bagno. Poteva perdersi lungo la strada. Poteva trovare il bagno ma non riuscire mai più a tornare in camera. Poteva finire in qualche sala delle torture che il papà gli aveva vietato di varcare.


Ma quella sera il bimbo Nicola doveva andare in bagno. La pipì reclamava la propria aria e di farla a letto come al solito non gli andava proprio. Cavolo, era grande, lui! Gliel'avrebbe fatta vedere al papà. Scese dal letto ed infilò le comode ciabattine in pelle umana a cui teneva tanto (pelle di boscaiolo lucchese, quindi rinomatissima); prese la candela, un rotolo di corda, l'ombrello (casomai piovesse), gli appunti di Elettrotecnica e partì alla volta del bagno..."


Per ora mi fermo qui. Se la curiosità ti lacera, lascia un commento e continuerò a raccontare. Io so cosa è successo al bambino Nicola. E tu?

1 commento:

  1. il povero bambino Nicola, non aveva paura del buio o di un mostro qualsiasi..aveva paura di incontrare te...il malefico pikachu...di essere risucchiato nel tuo cervello e di perdersi perciò nei labirinti della tua mente malata di artista fallito...

    il piccolo Nicola aveva il terrore di sentire nella notte la nenia cupa e terrificante delle tue canzoni stonate...aveva paura di ritrovarsi in trance a canticchiarle...

    il piccolo Nicola decise così di farsi forza...e impugnato un coltello a serramanico, messo dei tappi di gomma nelle orecchie e occhiali da sole ai raggix decise di avventurarsi alla volta del bagno...

    la pipì era tanta e per festeggiare lo storico avvenimento (ovvero nn averla mollata nel letto!!) decise di raccoglierne un po nel bicchiere in cui il suo babbo metteva la dentiera, e visto che c'era si fece ancora un po' di coraggio e andò a posarlo sul comodino accanto al letto del papino...così per fargli un piccolo regalo...

    tornò al letto il piccolo Nicola...prese un bel po di gocce di lexotan e iniziò a sfogliare gli appunti di Elettrotecnica...ma dopo la prima lettera...cadde addormentato...

    l'incubo era cominciato...

    Clizi@

    p.s.l'incubo era un tuo concerto....ovviamente..ahahah

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