Cugina Serena

Ve la ricordate la scandinava cugina, la Serena, quella targata Food in ogni dove? Sì? No? Dai, la figlia segreta di Zia Fionolet nonchè sua finta cugina (Vichingo, apparenze, incinta zitella... bla bla bla...)?

Insomma, la cugina ha colpito ancora. Dal suo fiordo perugino, con grinta, risa, parole e un pizzico di culo (ebbene sì, diciamolo) si è affacciata nell'internettiano mare tempestoso, navigando e navigando; al timone, inizialmente la madre/cugina Grumolet, piena di apprensione.

E chi ti arriva da questo mare in tempesta? Chi si materializza nel fiordo? Chi affronta venti, asfalto, benzinai folleggianti, week-end di elezioni, ire di Biscioni, autostrade, compleanni e chissà quanti altri pericoli?

Lui, il Simpatico Gigante. Colui che dal basso della sua altezza riesce ad infiammare i cuori delle donzelle. Lui, sì proprio lui, che con le mani alla giannimorandi arpeggia parole e sentimenti. Lui, oh yes, che con basco e lupara salva le giovani donne dall'affrangersi (questa parola non so se esiste ma una volta è stata profferita dalla Mesozoica Zia), dal rinchiudersi in sè stesse, dall'assenza di cibo e dall'imperversare delle caxxate dei Piccoliema (da questi piccoliema state in guardia... sono dei folletti malefici che parlano e parlano e parlano. Sono dei piccoli kalasnikov di cazzate che riescono a metterti in bocca frasi che mai avresti immaginato!!!).

Insomma, è arrivato il Simpatico Gigante provvisto di verve, fiori, dolcezza e un pò di mistero (non lo conosco e non so dirvi di più).

So solamente che riesco a sentire la voce della Serecugi, le risa della Serecugi e un buon numero di stronzate, sempre della Serecugi. Pertanto, vi lascio, o miei lettori. E torno a far finta di studiare.