giovedì 29 dicembre 2005
Tanti auguri
mercoledì 21 dicembre 2005
lunedì 19 dicembre 2005
Fatto
Gaeta. Sera.
Finalmente sono tornato a casa, dopo essere uscito da quella livornese alle 6.55. E stamattina ho parlato, eccome se ho parlato, con il prof di Telematica. Argomento: tesi. Ho per le mani un bell'articolo che parla di router, di algoritmi di instradamento e cosucce varie. Ovviamente in inglese. Sono 8 pagine e dovranno magicamente diventare 70/80. Vedremo.
sabato 17 dicembre 2005
Prossimamente
Luned' Mattina. Pisa. Dipartimento di ingegneria, via Caruso. Ore 10.00. Appuntamento per discutere la tesi.
MAMMMMMMA MIA!!!
Me la sto facendo sotto...
martedì 13 dicembre 2005
Da ricordare
Mi ci sono fissato. L'Aura.
Okumuki, il suo disco, è stupendo, semplicemente favoloso. Consigliatissimo.
lunedì 12 dicembre 2005
Daniela e Mario
Per chi ha unito il proprio cammino
Comunque, eccovi qui, mano nella mano, anima nell'anima. Il giorno è splendido e splendente. Fate in modo che ogni domani sia come oggi, sia una festa e un giorno speciale. L'amore non deve essere regolato da scadenze e da codici a barre; deve essere vissuto, sofferto, capito, fatto, giocato, parlato. Se lo sognate, svegliatevi subito, anche in mezzo alla notte e mettetelo in pratica. Perchè ogni minuto dato dall'uno all'altro è come dato al mondo ed al futuro.
Futuro.
Futuro.
Futuro sia per voi il condividere le stesse emozioni.
Futuro sia per voi come il presente, felice, ricco, pieno di sole.
Futuro sia per voi così oltre da non poter neanche immaginare.
Futuro sia per voi due occhi indifesi da guardare affascinati, da adorare, da guidare, aiutare ed insegnare.
sabato 3 dicembre 2005
Ancora
venerdì 2 dicembre 2005
Mille candeline
lunedì 28 novembre 2005
Fulminante
Picone: "Hey, hai sentito cosa ha detto Berlusconi stavolta?"
Ficarra: "Non preoccuparti, leggo direttamente la smentita domani"
giovedì 24 novembre 2005
Notizia falsa, per fortuna
Tutto falso, per fortuna.
mercoledì 23 novembre 2005
Willy Pete
Spero che Bush, o chi per esso, guardi solamente quelle immagini. Poi avrà chiaro ciò che dovrà fare. E imparerà a governare seriamente un popolo
lunedì 21 novembre 2005
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia, chi non rischia e
cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sè stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Pablo Neruda
sabato 19 novembre 2005
Non sono triste.
Sì che lo sei.
Non è quello, mi ha detto. Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni che riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi disse, non sei nè triste nè felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.
Io sto aspettando, mi ha detto.
Cosa?
Sto aspettando di fare ciò per cui sono nato.
Questa storia, pag 156 - Alessandro Baricco
Questa, Cajka, è la risposta che avrei voluto darti quando quest'estate mi sparasti contro la stessa domanda. Sono le esatte parole che non ho avuto la prontezza di animare. Le cercavo, ma non salivano, non si cristallizzavano. Spero adesso tu capisca.
venerdì 18 novembre 2005
Non ci credo ancora...
Assurdo, ma tremendamente vero. Qui.
giovedì 17 novembre 2005
lunedì 14 novembre 2005
Così si scrive solo in Paradiso...
Voglio raccontarle una cosa, Florence. Mio padre era un uomo molto ricco, molto più di me. Si mangiò quasi tutto inseguendo un sogno assurdo, una faccenda di ferrovie, una bestialità. Gli piacevano i treni. Quando incominciò a vendere le proprietà io andai da mia madre e le chiesi: Perchè non lo fermi? Avevo sedici anni. Mia madre mi diede un ceffone. Poi mi disse una frase che adesso lei, Florence, deve imparare a memoria. Mi disse: se ami qualcuno che ti ama, non smascherare mai i suoi sogni. Il più grande, e illogico, sei tu.
Questa Storia, pag. 40 - Alessandro Baricco
giovedì 10 novembre 2005
Pesco dal mazzo dei pensieri...
L'elettronica sta assorbendo gran parte della mia vita, le lezioni e i viaggi in treno anche di più. E all'orizzonte cominciano ad affacciarsi pensieri tesistici.
In più c'è chi si sposa, c'è chi si laurea, chi dà esami e chi vuole essere consolato.
Tasti neri e bianchi da studiare.
Idee di suoni e parole.
Troppo poco sonno, giorni sempre più corti ma comunque estremamente lunghi. Questione di punti di vista ed angolazioni.
mercoledì 26 ottobre 2005
sabato 1 ottobre 2005
Testa pensante #2
lunedì 26 settembre 2005
venerdì 23 settembre 2005
sabato 17 settembre 2005
Sempre quando meno te lo aspetti...
Deve essere difficile fare il Presidente. Se lo sei, che so, della Nazione che guida il mondo, il faro della democrazia, dello Stato paladino della Giustizia... deve essere davvero complicato. Attacchi politici a destra, attacchi terroristici a sinistra, problemi con ambientalisti impazziti, bambini da dover prendere in braccio e baciare (poveri malcapitati), minacce aliene (nei film ci sono sempre e vanno a rompere a Presidenti USA con coglxxni elicoidali sotto)... Uno stress continuo.
E non vorrei chiamarmi Giorg Dabliu Busc ed andare ad una riunione dell'ONU
(guardare tutto il "fotoromanzo"... vero, purtroppo... che culo avere Condoleeza che ti dice cosa fare...)
mercoledì 14 settembre 2005
Ennesima volta sull'orlo, "in bilico" come dice la gettonatissima canzone. C'è chi dice salta, c'è chi dice aspetta, chi "vai", chi "vieni", chi "aiuto", chi è in silenzio. Sono preso tra tante scelte possibili e come al mio solito mi giro a guardare tutti quanti e resto fermo, a cercare con il solo mio sguardo di placare tutti gli animi; e la vita passa e va.
venerdì 9 settembre 2005
Queste notti
Queste notti, trovo difficile dormire. Tanti pensieri girano, vorticando e spossandomi. Cerco posizioni impossibili, provo caldo e freddo, rincorro visioni... solo visioni...
Forse tutto ciò perchè sono caduto in due occhi neri come la notte più buia...
mercoledì 7 settembre 2005
Is someone getting the best, the best, the best of you?
Subito, ecco la canzone della mia estate... BEST OF YOU dei Foo Fighters
I've got another confession to make... I'm your fool
Everyone's got their chains to break ... Holdin' you
Were you born to resist or be abused?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Are you gone and onto someone new?
I needed somewhere to hang my head... Without your noose
You gave me something that I didn't have... But had no use
I was too weak to give in... Too strong to lose
My heart is under arrest again... But I break loose
My head is giving me life or death... But I can't choose
I swear I'll never give in... I refuse
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Has someone taken your faith? ... Its real, the pain you feel
You trust, you must... Confess
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Oh...
Oh...Oh...Oh...Oh...
Has someone taken your faith?... Its real, the pain you feel
The life, the love... You die to heal
The hope that starts... The broken hearts
You trust, you must... Confess
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
I've got another confession my friend... I'm no fool
I'm getting tired of starting again... Somewhere new
Were you born to resist or be abused?
I swear I'll never give in... I refuse
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Has someone taken your faith?
Its real, the pain you feel
You trust, you must
Confess
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Oh...
Devo fare un'altra confessione...sono il tuo stupido
tutti devono rompere le catene...abbracciandoti
sei nata per resistere o per subire abusi?
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
sei andata alla ricerca di uno nuovo? avevo bisogno di un posto
dove appendere la mia testa...senza il tuo laccio
mi hai dato qualcosa che non avevo...ma non aveva utilità
era troppo debole per reggere...troppo forte per perdere
il mio cuore è sotto arresto di nuovo...ma sto rompendo la libertà
la mia testa mi sta dando vita o morte
giuro che non mi arrenderò mai, mi rifiuto
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
qualcuno ha preso la tua fede?
è reale, il dolore che senti
abbi fede, tu devi farlo
confessa,
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
oh...
qualcuno ha preso la tua fede?
è reale, il dolore che senti
la vita, l'amore, si muore per salvarsi
la speranza che inizia
i cuori spezzati
abbi fede, tu devi farlo
confessa
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
devo fare un'altra confessione, amico mio
non sono uno stupido
sto cominciando a stancarmi
di iniziare di nuovo, in un posto nuovo
sei nata per resistere o per subire abusi?
giuro che non mi arrenderò mai, mi rifiuto
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
qualcuno ha preso la tua fede?
abbi fede, devi farlo
confessa
qualcuno sta ottenendo il meglio,
il meglio, il meglio di te?
giovedì 1 settembre 2005
TORNO!!!
Eccomi di nuovo, fresco e riposato... la prolungata assenza è dovuta alla combinazione lineare dei seguenti fattori:
1. vacanza
2. mare
3. computer impallato
4. ferie del tecnico del computer
5. bolletta telefonica alta
6. caldo
7. varie ed eventuali
Ma ci sono, ormai ci sono, con tante novità che nei prossimi post forse disvelerò.
mercoledì 20 luglio 2005
martedì 19 luglio 2005
La Tempesta (o Aspettando La Quiete)
Oggi pomeriggio parto per l'ultima erculea fatica pre-vacanza... di nuovo Elettronica al mio orizzonte. Sì, salgo a Pisa per provare a strappare un voto; un buon voto per riuscire a convalidare l'intero esame senza passare dal via (ossia dall'orale).
Infatti, da quando mi sono iscritto ho fatto una specie di patto con me stesso... laurearmi senza studiare... per ora sto riuscendo nel mio intento, con un pò di ritardo, ma procedo.... Certo, se mia madre sapesse ciò...
lunedì 18 luglio 2005
Boh
Ad esser sinceri ho voglia di scrivere qualcosa ma non ho proprio idea di quali parole usare per esprimere il nulla che ho da cristallizare su questo blog. Potrei, certo, riempire di vocaboli desueti e forse anche incomprensibili ed inventati questo insulso ed inutile post ma proprio non so da dove iniziare la mia cerca all'interno della grammatica italica.
Insomma, non sapevo che scrivere, ma l'ho fatto comunque.
Dai Conigli...
Articolo di Presta&Dose sul Messaggero di domenica scorsa... Felicità è essere stupidi
giovedì 7 luglio 2005
Scene da film horror
Chiunque entrasse in casa mia o, se proprio in possesso di un coraggio eccezionale, si addentrasse fino in camera mia, resterebbe sgomento, paralizzato sulla porta nel vedere la macabra scena. Sangue. Sangue. Sangue dappertutto. Sui mobili, sulle spalliere dei letti, sulle lenzuola. Persino i muri sembra sudino sangue. E tutto questo perchè?
Per colpa loro, dell'Organizzazione. Non mi stanno facendo dormire, nè a me, nè ai miei fratelli, sempre ovunque e comunque, sempre in cerca, sempre. E sono quarantotto le ore di stress, nervoso e trepidazione, per me. Quarantotto. Due giorni.
Maledettissime zanzare!
P.S. solo ieri notte ne abbiamo fatte fuori ventitrè. Non mi sembra normale, non abitiamo ancora in una palude.
lunedì 4 luglio 2005
Tom corre... e lo fa per un motivo
In ogni film, Tom Cruise corre, corre, corre. Non so se a qualcuno è rimasto impresso ciò. Corre. Il più delle volte con un impermeabile. E questa sua voglia centometrista la persegue per sfogarsi di qualcosa che è accaduto nella trama precedentemente svolta; in pratica si ammazza di fatica (senza sudare, gli attori non sudano mai a meno che non stiano disinnescando una bomba al centro di New York) senza alcun motivo.
Ne "La guerra dei mondi" che ieri ho visto, corre con un senso, c'è il perchè! Scappa come un forsennato da alieni su "tripodi" che escono dalla terra, iniettati in queste macchine per mezzo di fulmini.
Non ne voglio parlare del film, per rispetto a chi lo andrà a vedere, ma ho un peso sullo stomaco per cui TU... SI', PROPRIO TU CHE STAI LEGGENDO, SMETTI DI FARLO E CAMBIA SITO... DEVO PARLARE DEL FINALE DEL FILM; SE CONTINUI, NON PRENDERTELA CON ME...
Sapevo che sarebbe stata una stronzata, questa pellicola; è fantascienza, del resto. A me piacciono però questi film. Nella stronzata, è stato verosimile fino alla scena finale. Ma:
2. Possibile che in tutto il mondo quel quartiere di Boston viene lasciato in piedi, con il vento che spazza le foglie autunnali, con i fiori alle finestre? L' ex-moglie esce di casa truccata e ben vestita?
3. Ancora più inverosimile. COME CAZZO AVRA' FATTO IL FIGLIO A SALVARSI?
sabato 2 luglio 2005
ANOTHER DAY (Dream Theater)
Live another day
Climb a little higher
Find another reason to stay
Ashes in your hands
Mercy in your eyes
If you're searching for a silent sky...
You won't find it here
Look another way
You won't find it here
So die another day
The coldness of his words
The message in his silence,
"Face the candle to the wind..."
This distance in my voice
Isn't leaving you a choice
So if you're looking for a time to run away...
You won't find it here
Look another way
You won't find it here
So try another day
They took pictures of our dreams
Run to hide behind the stairs
And said maybe when it's right
for you, they'll fall
But if they don't come down
Resist the need to pull them in
And throw them away
Better to save the mystery
Than surrender to the secret
You won't find it here
Look another way
You won't find it here
So try another day
venerdì 1 luglio 2005
Dopo Formia... Gaeta
Stanotte a Gaeta è esplosa una bomba. Esplosa, non fatta esplodere come i nostri cugini. Senza chiudere Flacca, spazio aereo, negozi... quando si fa una cosa, si fa per bene e in fretta. Solo molta paura per il botto, danni neanche ingentissimi. Un lavoretto pulito pulito.
A parte gli scherzi, si parla di camorra per quest' esplosione davanti la vetrina di un Outlet in Via Indipendenza. La Polizia indaga. Brutta storia.
giovedì 30 giugno 2005
L' EVENTO/3 : Dream Theater
Un'ora per sgombero, cambio, avvolgimento/svolgimento fili, prove chitarra, tastiere, batteria, basso, trilli, squilli... e non mi viene altro in mente. Un brivido, in particolare, quando entra in scena portata da un tecnico, la pedaliera di John Petrucci, un mostro di elettronica, pesante ad occhio e croce qualche tonnellata...
... e adesso...
Entra Mike Portnoy, maglietta dell'Italia di basket, saluta e va a scalare (è il termine esatto, perchè non era a livello di palco) la propria impressionante, incredibile batteria... E iniziano le note di...
di... di... di... non riesco a dirlo... di...
Allora, come si può definire un gruppo che inizia un concerto al rovescio? Ossia che inizia con il proprio manifesto, con la propria perla, con il proprio classico... insomma con la propria storia? Sì, indovinato, la prima canzone è nientemeno che METROPOLIS - PART I, la canzone Dream per eccellenza, quella con il marchio registrato ®. Marea umana di sostenitori presenti in delirio. Assurdo, veramente le mie sono Scenes from a memory, perchè sono indescrivibili, le ricorderò solamente io. Si salta, si canta... tremendo...
E John Petrucci mi è davanti, lo vedo a tre metri, non di più, lì a macinare note. Più dietro Mike che scandisce il tempo da paura. John Myung al basso è fenomenale (e il solo in Metropolis è da brividi). Jordan Rudess con il cranio pelato è al tempo stesso pauroso e genialoide. In ultimo, ma solo in ordine di apparizione sul palco, James LaBrie, in formissima. Sinceramente, non so perchè, forse perchè non avevo mai assistito ad un concerto del Teatro del Sogno, James me lo immaginavo un tipo "statico", fermo, bloccato sul palco a cantare neanche tanto bene come sui cd. Invece mi ha clamorosamente smentito. Era lì a vagare furiosamente da una parte all'altra del palco ad incitare, a chiamare il pubblico, a cantare, a fare gesti, saltare, duettare con gli altri compagni. Dava poi l'impressione di essere lì per tutti, non solamente per noi delle prime file, salutava anche i lontani i lontanissimi.
Sono stati sensazionali, delle macchine. Nessuna nota sbagliata, energia a profusione, potenza a getto continuo. Sono davvero i migliori al mondo nel suonare, anche se non serviva la mia affermazione; ma me ne sono reso davvero troppo conto.
John Petrucci è il più forte. Forse ha inventato qualche nota oltre le canoniche doremifasollasi; viaggiava al quintuplo della velocità di chinque, con gli occhi non si riusciva a seguirlo. Con le orecchie men che meno.
Mike Portnoy è stato altrettanto fantastico; come ho già detto, Aquiles degli Angra è fortissimo. Ma Mike, con i suoi occhiali, sembrava davvero un professore in cattedra. Senza sforzo teneva tempi impensabili, senza battere ciglio, si alzava in piedi e tutta la batteria continuava a suonare, lanciava sputi in continuazione (ecco perchè il soprannomedi "cammello" non ci volevo credere) e lontanissimi (ci sta che a Petrucci l'abbia beccato più di una volta). Ad un tratto sono rimasto con le palle (oculari) fuori dalle orbite vedendolo alzarsi, lanciare una bacchetta verso il pubblico, sputare (tanto per cambiare) e tirarne subito fuori un'altra (probabilmente dal culo) continuando a macinare battiti stratosferici.
Da notare che io sono andato a questo concerto senza aver sentito il nuovo cd, solamente un assaggio in macchina prima di arrivare. I brani nuovi spaccano. E tanto, dal vivo. "Panic Attack" è superba. Peccato non abbiano fatto le due ballad, le avrei ascoltate con piacere.
E con piacere, quasi sull'orlo di un collasso, è arrivata una "The Spirit Carries On" da leggenda, con un'intro acustica di John, con un cantato meraviglioso e con tutto il gruppo in generale veramente in palla. Accendini da tutte le parti, corale tremenda per una delle loro più belle canzoni.
Poi "In The Name Of God", mattone indigesto (almeno per me) di 17 minuti, in cui (scusate, ma l'ho fatto) a un certo punto ho pensato: "Ma quando finisce?"... e James mi ha preso in parola, ha salutato tutti con una buonanotte.
... ma non può finire così! Ed eccoli di nuovo per "The Roots Of All Evil" (Octavarium) e, delizia, "Learning To Live", forse con una jammina in mezzo e con un acuto pari pari all'album.
E qui è proprio la fine... ecco la setlist:
1- Metropolis Part 1
2- A Fortune In Lies
3- Just Let Me Breathe
4- Lie
5- Panick Attack
6- Endless Sacrifice
7- Never Enough
8- Sacrificed Sons
9- Home
10- The Spirit Carries On
11- In the Name of God
12(bis) - The Root of All Evil
13(bis) - Learning to Live
Concerto strepitoso, con la sorpressissima di un James LaBrie sui livelli di "Images and Words".
Che altro dire? Queste sono solamente (pochissime) parole, che non possono e non devono rendere ciò che ho vissuto; quello lo ricorderò sempre dentro, perchè ormai è incancellabile.
Alla prox.
martedì 28 giugno 2005
L' EVENTO/2 : Angra
... Angra ...
Li aspettavo con ansia, poichè sono uno dei miei gruppi preferiti negli ultimi tempi... hanno grande carica, grandi melodie, sono cattivi al punto giusto ma sanno anche essere tutt'altro. Sono brasiliani e quindi la loro musica è piena di ritmo, oserei dire... felice. E c'è Kiko, uno dei miei chitarristi preferiti. E c'è Edu, un grande cantante, ma non davanti i miei occhi (sigh)... ma ne parlerò più diffusamente in seguito.
Per primo, entra in scena Aquiles, alla batteria, e subito inizia a suonare. Mamma mia, la voleva distruggere quella batteria, picchiava come un matto, come se la volesse polverizzare, la volesse ridurre in semolino! I brividi. Il pezzo era "Spread your fire" dall'ultimo album "Temple of shadows", un brano con una potenza impressionante e live ancora di più... il pubblico è caldissimo, tutti si muovono, saltano, nessuno è fermo. Entrano poi Kiko (chitarra), Rafael (chitarra) e Felipe (basso), tutti a seguire la batteria. Infine Edu, maglia nera a maniche lunghe e pantalone (osceno) in pelle rosso e nero (sembrava Spiderman)... Giù a cantare, tutti, a squarciagola il ritornello con Edu a saltare su e giù, tutti a correre sul palco e Aquiles sempre a volere spaccare a metà il mondo con le bacchette.
Finita la prima canzone, finisce la voce di Edu....NOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Sui cd mi aveva impressionato; certo, non ha la voce di Matos, ma rifaceva gran parte delle liriche del vecchio Angraman e comunque era più potente, un grande cantante. Invece è stato un pò una delusione; intendiamoci, quando non c'era da sforzare ha cantato bene; ogni tanto, conscio di essere live e di non star facendo una gran figura, arrischiava qualcosa di più con risultati alterni; ma non si può cannare COMPLETAMENTE la nota negli ultimi ritornelli di "Carry on"!!! La canzone Angra per eccellenza deturpata ignobilmente.
Comunque, tornando al concerto, gli Angra hanno spaccato. Aquiles non si fermava, Kiko e Rafael (più il primo che il secondo come è giusto che sia) duettavano da paura e Felipe con quel basso è un mito, veramente fortissimo. Canzoni che ricordo sono, in ordine sparso, "Never understand", "Angels and demons", "Waiting silence", "Acid rain". "Winds of destination" ha visto cantare Felipe al posto di Hansi dei Blind Guardian; ha cantato bene, ma c'è un abisso anche perchè Hansi ha cantato come non mai sul cd.
Ad un certo punto, però, abbiamo smesso di assistere ad un concerto metal e ci siamo trasferiti direttamente a Rio... infatti (grandiiiii) i cinque sul palco hanno imbraciato tutti delle percussioni e sono andati avanti a suonare con un ritmo incredibile. Veramente bello, un'idea da riproporre... si vede che sono brasiliani e certe cose le hanno nel sangue...
Dopo la già citata Carry on, gli Angra salutano, espongono una bandiera brasiliana e ricevono la giusta dose di applausi.
e ora....
lunedì 27 giugno 2005
L' EVENTO/1 : Labyrinth
E tutto ebbe inizio.
Dopo 20 minuti di sound-check, ecco i Labyrinth a salire sul palco. Entrata dei componenti con le camicie di forza, ovviamente per i musicisti con le mani libere in modo da suonare ed esplodere tutto il loro power metal. Di seguito il cantante, Roberto Tiranti, con la camicia di forza che legava ben bene le braccia dietro la schiena... camminata pensierosa, a squadrare la folla, e piano piano verso il microfono che... E' TROPPO ALTO... Non c'è problema, armeggiamento stile "monco" ed ecco che il mic scende come per magia. E da lì, non si è capito più nulla.
Nonostante un sound-check "fatto con il culo" (Lancio dixit), nonostante tutti i presenti fossero lì per i Dream Theater e in seconda battuta per gli Angra, i Labyrinth hanno spaccato, hanno scaldato il pubblico (non che ci volesse molto dopo tre ora sotto il sole) e hanno fornito una grandissima prova. Purtroppo le chitarre non è che si siano troppo sentite, si percepivano solo le note alte, la batteria e il basso giocavano ad impastarsi (fonico di merda).... in mezzo a ciò, ecco Tiranti a risollevare e a far rifulgere il tutto. Una voce pazzesca! Una voce enorme, potente, alta! UN FENOMENO! Mamma mia, ero con gli occhi di fuori e con le orecchie polverizzate dai suoi acuti che raggiungevano vette impensabili (gli si sarà ghiacciata l'ugola?). Una presenza scenica paurosa, sempre alla ricerca del pubblico, sempre ad incitare, a urlare...
Di pezzi ne conoscevo solamente uno, quel Moonlight con cui hanno chiuso la loro mezz'ora, ma ero soddisfatto. Approfondirò sicuramente la conoscenza di questo gruppo italiano (è sempre bene ricordarlo).
Finito, tutti a smontare velocemente, pronti a...
mercoledì 22 giugno 2005
AVVICINAMENTO L'EVENTO!!!
Ieri, 21 Giugno 2005, ho assistito all'EVENTO: Il concerto di Labyrinth, Angra e Dream Theater (in ordine di apparizione sul palco) a Fucecchio. Questo è ciò che mi ricordo del viaggio da casa fino al palco.
Sapevo che due occhi e (soprattutto) due orecchie non sarebbero bastate, ma sono voluto andare lo stesso... Inimmaginabile, fantascientifico, indescrivibile... Ho sentito tante di quelle note che non pensavo potessero esistere.
Ma andiamo con ordine. I cancelli aprono alle 17.30, quindi col mio gruppetto di amici, decidiamo di partire verso le 15 da Livorno in modo da arrivare lì per le 16.30 circa e sperare anche in un buon posto. In effetti la tabella di marcia fino alle 16.40 è rispettata perfettamente. Cerchiamo il cancello di entrata, e troviamo solo una cinquantina di persone davanti... benissimo, pensavamo ce ne fossero già migliaia... e ci mettiamo in coda, aspettando docilmente l'apertura. Giornata calda, molto calda, troppo calda, terribilmente calda, ipercalda... e così via. Insomma calda. Inutile dire che eravamo completamente al sole.
16.45.... 17.15 (si avvicina l'apertura... e si sentiva il sound-check dei DT e degli Angra...mamma mia)... 17.30...... 17.45....... 18.00 (beh, comincia a essere un pò tardi rispetto alle prospettive... il sole picchia, il malumore inizia ad aumentare, le bottiglie d'acqua si vuotano sempre più rapidamente e dentro le gole riarse e su nuche, teste, corpi.).... 18.15..... 18.30..........18.50
18.50 si aprono i cancelli... sono già in coma a questo punto, con metà delle mie riserve liquide evaporate, con la stanchezza di essere stato in piedi al sole per due ore stretto stretto, con la mia bella maglietta dei DT e con le mie aspettative per un qualcosa probabilmente di unico.... Stacco il biglietto e via di corsa ad accaparrarsi un posto decente... E CHE POSTO!!!!!!!!! A due metri dal palco, leggermente spostato verso destra. Guardo sul palco e a prima vista rimango male, sembra davvero piccolo. Ma pian paino metto a fuoco. E' un palco "a cipolla". Le strumentazioni dei Labyrinth sono proprio a ridosso della folla, poi vengono quelle degli Angra e poi...
un telo enorme a coprire la batteria di Mike Portnoy...
martedì 14 giugno 2005
Oggi è un giorno
Oggi è un giorno. Bella scoperta, direte. Ogni giorno è un giorno. Per fare il figo potrei dire "E' speciale!!!"... ma non è ciò che voglio intendere. No, oggi è un giorno normalissimo, triste, grigio. Ogni giorno, penso, dovrebbe essere speciale, in modo da non sprecarlo. Il tempo che abbiamo sembra tanto, ma non è così; altrimenti la morte non farebbe paura, sarebbe accolta come riposo. Bisognerebbe che ogni giorno rifulgesse, sia ricordato anche per una piccola sciocchezza.
Oggi non è così... ricorderò di esso solo un peso che mi opprime, ricorderò di non essere uscito, ricorderò di aver avuto voglia di parlare con un'anima gemella, con la mia anima gemella. Non c'è. Oggi.
lunedì 13 giugno 2005
Stanchitudine
Sono stanco. Sto studiando nel vero senso della parola ed è una cosa nuova per me. Non voglio vedere nessuno. Non riesco a dormire. Riposo sempre meno. Suono ogni tanto la chitarra, ma non ne ho molta voglia. Ascolto musica, come sempre, ma non massicciamente. Sto andando pochissimo su Internet.
Mi sono rimasti solo i Simpson. Infatti adesso li vado a vedere su Fox.
martedì 31 maggio 2005
Viaggio di un pacco (bomba)
Venerdì scorso, segnato da mesi sul calendario, terminavano le lezioni universitarie. Ciò portava già da una settimana i miei pensieri a Gaeta...
Gaeta è a 7 km da Formia.
A Formia è stata trovata una bomba.
Sveglia alle 6:00am; ebbene sì, oggi, venerdì, è l'ultimo giorno di lezione... bisogna comunque andare. Il tempo di lavarmi, vestirmi, colazionarmi (è bello inventare parole nuove), sistemare le ultime cosette e poi... via. Da perfetto muletto mi ritrovo zaino in spalla e valigia da duecentoquarantaquintali a camminare verso la fermata dell'autobus nell'aria fresca del mattino. Fresca? Non, non è per niente fresca... deve esserci qualcosa che non va, mi sembra che faccia un pò troppo caldo. Che ore sono? Le 7:00am. Vabbè, la mattinata è calda, l'aria non è fresca, rettifico.
Finalmente arrivo alla fermata. Qui è da notare che l'autobus che devo prendere è il famigerato 2, il quale per andare da Montenero (capolinea) dove abito fino alla stazione di Livorno centrale (capolinea) impiega circa 45 min. Non male per iniziare la giornata. In questione... STA PARTENDO. Percorro gli ultimi 20 metri di corsa, entro giusto in tempo prima che le porte si chiudano, cerco un posto (siamo in tre compreso il conducente), sistemo i vari bagagli, mi siedo... ed inizio a sudare biblicamente!
Finalmente mi rilasso, ascolto un pò di musica e guardo Livorno scorrere tutta intorno a me (e non assomiglio neanche un pò a Megan Gale).
Arrivo alla stazione e per fortuna qui trovo Simo che mi permette di lasciare la valigia in macchina sua. Dopo aver stivato tutto ciò, ci dirigiamo verso il treno e intratteniamo tutto il vagone con le stronzate che diciamo per la mezz'ora che si separa da Ingegneria.
Arrivati, tralascio le comode 5 orette di lezione...
Alle 13.31, esco finalmente dall'aula, salto il pranzo (Cronos non mi ha regalato nemmeno un minuto per nutrirmi) e mi dirigo alla stazione, prima di pisa e poi di Livorno dove recupero la valigia e saluto Simone.
INIZIA IL VIAGGIO DI RITORNO. Sono le ore 14.30 circa. Il treno proveniente da Torino PN e diretto Napoli Cle è in perfetto orario e giungerà a Livorno per le 15.00.
Ore 14.45, altoparlante:"Il treno Da Torino per Napoli viaggia con 45 minuti di ritardo".
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Ora, bisogna che qualcuno me lo spieghi. Tre quarti d'ora di ritardo. Mi sembrano parecchi, ma non è questa la questione che voglio sollevare. Quello che dico è: se ne accorgono ad un quarto d'ora dall'arrivo? Tra Pisa E Livorno (tratta di circa 18 min)? Cosa sarà mai successo? Si è addormentato un gatto nero sulle rotaie? E' crollata la torre e ha schiacciato il treno? Il macchinista è sceso a fare pipì?
Ingoio la saliva (l'unica cosa che posso ingoiare) e mi tuffo nella lettura della Gazzetta.
Verso le 15.40 mi avvio verso il binario. L'altoparlante annuncia:"... per Napoli è in arrivo al binario 4". Evviva, è qui!!! Ma sul binario, nulla. Il sole picchia come non mai.
Dopo un supplemento d'agonia di 15 minuti ecco il treno (chissà perchè mi aspettavo un treno a vapore come in un western). Salgo e... ovviamente non c'è posto. Mi ritaglio un cantuccio dove poso me e la valigia, e in piedi leggo un poco di giornale, con il sole che scocca i suoi raggi sulla mia pelle ormai cotta.
Fino a Roma, per 3 ore, è così, con il solo lusso di una telefonata di Demi e un sorso di CocaCola. In aggiunta, poichè la mia improvvisata roccaforte è frontebagno, un viavai e un effluvio continuo, un bambino che piange fino a grosseto, diverse pestate di piedi, un signore che parlava da solo, la notizia della crono vinta da Basso e qualche altro messaggio inutile dalla Tim.
A Roma... caos. La bomba formiana ha paralizzato la più grande stazione della più grande città italiana. Si capisce davvero poco, solo che il treno che devo prendere arriva fino a Fondi (eventualità già contemplata). Il binario è propio quello accanto a dove sono sceso.
Il treno è definito regionale. Ma in realtà, io lo so, è un treno merci, o un carro bestiame, o un qualcosa del genere. Trovo un comodo posto in piedi (quand'è l'ultima volta che sono stato seduto?).
Qui, ovviamente, si entra nel discorso bomba. E sono cominciate ad uscire le più assurde leggende:
- è stata chiusa Formia nel raggio di 20 km dalla città stessa
- c'è il divieto di sorvolo
- hanno beccato un ladro che voleva portarsi via la bomba
- non è una bomba ma un pallone
- mia cognata si è chiusa in casa e non apre a nessuno facendo credere di essere sfollata
- i treni viaggiano in orario
- l'Inter quest'anno vince la Coppa Italia
- è stato il sindaco di Gaeta, Magliozzi, a deporre l'ordigno (quanto l'avrà covato?), per divergenze politiche
- si dice che l'abbiano innescata
- l'ho innescata io
- che si fa stasera?
Insomma, cose del genere. Queste sono solamente alcune, ovviamente. Il clima è surreale, non si parla d'altro, ma in ogni caso le persone sono divertite dalla situazione anche se nessuno lo vuole ammettere. Anche io sono fra questi...
Arrivo a Formia alle 20.30 circa, aspetto mio padre un'altra decina di minuti e poi a casa, ad esplodere in un sonno profondo.
venerdì 27 maggio 2005
martedì 24 maggio 2005
sabato 21 maggio 2005
Passo dopo passo
Poco alla volta mi sto addentrando nel labirinto dei blog, con la coscienza che non è la veste, l'esteriorità a editare un webdiary del genere, bensì le emozioni, le sensazioni sottopelle e sottotraccia. Pian piano aggiungo piccoli tocchi su questa tela ancora molto bianca... ed intanto penso, penso, penso, rifletto sulle parole da aggiungere, su come dare corpo, conferire sostanza a questo spazio tagliato per me.
Piccole riflessioni a margine di un problema di Elettronica: è meglio mettere in cascata un CommonEmitter e un CommonCollector oppure due CommonEmitter... mi sa che se voglio alta amplificazione è meglio la seconda...
martedì 17 maggio 2005
Progressi
In questo momento sono all'universita' e, invece di studiare (of course) Elettronica o Teletraffico sono qui al lavoro per il mio piccolo blog. Per ora non c'e' nessuno a leggere, meglio cosi'... fatemi procedere un pochino e vedremo.
sabato 14 maggio 2005
Stupore
E' un blog vuoto, propio vuoto... ma ci sono già più commenti che post... e 35 visite!!!
Bella iniezione di fiducia.