martedì 4 novembre 2008

Cuattro Novembre

Non mi sembra molto giusto! Anzi, non mi sembra proprio democratico! Anche io voglio votare per il Sindaco del Mondo! Molte decisioni che mi riguarderanno da vicino saranno prese nello Studio Ovale, tra un attacco alieno e una Lewinsky... tipo il prezzo del latte, un'invasione finanziaria del Lussemburgo o un piano di protezione ai terroristi di domani. Perchè non posso? Perchè solo gli americani? "I have a dream": che tutti gli abitanti del Pianeta possano un giorno votare il 4 Novembre per il Presidente degli States... e soprattutto, mi spaccherei dal ridere a vedere un caucus in Italia...

lunedì 3 novembre 2008

Il Maestro

Il rumore è quello di un terremoto all'ennesimo grado della scala Mercalli (lasciamo in pace il buon vecchio Richter, una buona volta). La tachicardia è alle stelle. Cosa fare? Pochi secondi per agire... in questi casi velocemente bisogna arrivare in strada, in un grande spiazzo, possibilmente. Insomma dove non c'è pericolo che ti cada una tegola in testa. Veloce come un bradipo, sveglio come un vampiro alle otto di mattina, lesto come Ernesto, piombo in cucina guardando i miei genitori con occhi assonnati. Loro sono lì, tranquillissimi, con il caffè in mano, stupiti solo di veder il mio volto distorto dall'angoscia e dal terrore. "Tutti fuori, presto", vorrei gridare. "Che è successo", riesco invece solo a blaterare, con voce rotta di sonno. "Niente, è solo la televisione del Maestro".


Il famigerato Maestro è un mio vicino di casa, un condomino che abita nell'appartamento sottostante con la moglie ed il figlio minore (un ultraquarantenne, bravo ragazzo, croce e delizia di Padoa-Schioppa). Il suo fine udito è così fine che è quasi inesistente; la moglie è però molto peggio di lui... Tutto ciò si può facilmente notare da qualche chiacchierata che si può fare nel vano scale... "Buongiorno". "Perdigiorno? Ma lo sai a che ora mi sono alzato?". "Ehm, non volevo... ho detto buongiorno". "A voi giovani farebbe bene un pò di latino, sì sì... acquaticus, acquatibus..."... Con la moglie, non si può neanche tentare di parlare in quanto non arriva a sentire la B di Buongiorno. Ovviamente il tutto si ripercuote anche sul figlio. "Ciao Stefano". "CIAOOOO EMANUELEEEE. COMEEEE VAAA???". Diciamo, per fare un'idea, che è sintonizzato un pò più alto del normale...


Comunque, sapete cos'era il terremoto? La scorreggia dello scoiattolo delle Vigorsol. Roba da non credere, vero? Sembra un colmo, ma è tutto vero, ve lo giuro. Il bello è che se stai vedendo lo stesso programma del maestro, hai il dolby surround senza aver speso un centesimo di casse sofisticate, subwoofer e compagnia bella. Il suono sale dalle viscere della terra e penetra dritto nella Tromba di Eustachio, facendo piazza pulita di ogni possibile interferenza. Suono pulito, perfetto, cristallino; solo per il puristi dell'hi-fi. C'è un contro, però. Bisogna sintonizzarsi tutti (dove "tutti" sta per "tutti i televisori di Corso Italia, Via Itri, Via Garibaldi, Via Ponza e Via Bologna") sullo stesso programma. La mattina Unomattina. Alle 13.30 si ascolta il Tg1, alle 14.00 il Tg3Regionale, alle 14.20 il Tg3. Poi pausa più o meno fino alla sera quando si riprende con Tg1, Pacchi e canonica Fiction. E ciò può provocare effetti quasi allucinogeni. Mentre stai guardando la partita, che so, Juventus-Real Madrid può sentire "Ecco Del Piero sulla sinistra... non puoi fare questo... si, ce la fa, stupendo dribbling... lei ti amerà per sempre ma anche no... ecco inquadrata la moglie, contenta per l'azione... scellerata, come ti sei permessa... tiroooo... mancino mi hai scagliato... figlio io sono tuo nonno; nonno, io sono tuo padre... gooool...".. insomma, capite bene che può divenir arduo persino seguire una partita...

Perso, Persa #2

eh eh eh eh eh... eh eh