lunedì 2 dicembre 2019
Frigo vuoto #31
sabato 30 novembre 2019
Muto
lunedì 18 novembre 2019
Ho visto: Parasite
Squilla il telefono.
"Andiamo a vedere Parasite? Sta alle 23, coreano con sottotitoli in inglese"
"Sicuro che i sottotitoli siano in inglese? Di coreano so solo "An-nyeong-ha-se-yo!" (ndr che significa semplicemente Ciao!) e "Go-map-seum-ni-da!" (ndr ovvero Grazie!) e un film intero in tedesco ancora non lo riesco a seguire"
"No, non sono sicuro per niente"
"Vabbe´, proviamoci"
Buio in sala.
(per fortuna i sottotitoli sono in inglese)
Cominciamo col dire che e´ una commedia che si fa drammatica, e´ un occhio sulla societa´ coreana, critico, ma che si allarga a comprendere anche la societa´ occidentale. C´e´ una punta di spionaggio e un q.b. di azione. Non se ne puo´ catalogare il genere, il tutto e´ sapientemente mischiato insieme.
Senza troppo scendere nella trama, e´ la storia di come due famiglie coreane, una poverissima e l´altra ricchissima, vengono a conoscersi e ad interagire.
E per prima cosa, gli spazi. tanto la casa dei poveri e´ piccola, sgangherata, piena di cose, rumorosa, inadatta a contenere la vitalita´ della famiglia, tanto la casa dei ricchi e´ grande, pulita, minimal, essenziale, silenziosa, quasi che non bastino mai i respiri dentro ad animarla veramente. Un parallelo perfetto e´ la finestra dei saloni di entrambe: si passa dalla fessura che da´ vista sul - anzi - nel vicolo, pieno di vita sudata e pisciata, di iper-realta´ dei bassifondi di una metropoli alla gigantesca finestra sul giardino perfetto, pieno di calma, ma con una siepe che non si sa se separi l´interno dall´esterno o il viceversa (non vuoi essere visto o non vuoi vedere?). Mille altri esempi son presenti solo su questo tema, come il water rialzato da dove arriva il segnale wifi (la famiglia povera risiede al di sotto di questo standard, oggi accettato come minimo) o la ridiscesa agli inferi (quando troppo in alto si sale, la caduta fara´ piu´ male).
Quindi e´ tutto un gioco di contrasti (povero-ricco, basso-alto, sporco-pulito...) che si mantiene pero´ in perfetto equilibrio: non c´e´ manicheismo, il bene non e´ da un lato, cosi´ come il resto non e´ male. E´. E´ semplicemente cosi´. Sono le situazioni a creare l´empatia tra spettatore e personaggio ad ogni scena, senza mai regalare privilegi a nessuno in tal senso.
Lo spettatore non parteggia completamente, pur all´interno di una storia che descrive la netta separazione tra le classi sociali, tema sentitissimo in Corea del Sud (lo posso testimoniare, lavorando per una societa´ coreana). Cio´ che risalta maggiormente e´ l´immutabilita´ di questo meccanismo sociale, gioco delle parti in cui chi e´ nato nella meta´ giusta lo e´ quasi per diritto divino e che non bada minimamente all´intorno. Da occidentale non penso di poter cogliere perfettamente questa sfumatura perche´, mentre in Occidente le classi esistono ma possono liquefarsi e mischiarsi (come il sogno americano suggerisce), in Corea chi ha potere avra´ sempre la precedenza soverchiando ogni velleita´ altrui. I poveri Kim hanno dalla loro un mix esplosivo di voglia, intelligenza e tenacia che, in un qualunque scenario in direzione EU-USA li trasformerebbe in uno spot di riscatto sociale mentre in Parasite li vede partire e ripartire sempre dallo stesso punto, immutabile come si diceva.
Chi prova a rompere l´equilibrio e´ rappresentato dal solo Min, l´amico di buona famiglia dei Kim il quale - estremizzando - paga immediatamente il proprio aiuto (reale e realizzato) con l´esilio (chi forza le regole, anche se a fin di bene, e´ fuori dalla societa´, da qualunque classe). Tutti gli altri personaggi tentano di elevarsi, di progredire, ma in realta´ ricadono sempre nel proprio alveo. Per salire tanto servono una concentrazione ed una applicazione super-umana che non possono essere mantenute troppo a lungo; si deve avere un piano ma la vita si rivela essere troppo aleatoria da gestire in modo organico e deterministico. Pertanto ci si puo´ accontentare, accettando piccoli miglioramenti nella rincorsa alla vetta, limitando i rischi e vivendo di luce riflessa, ringraziando ad ogni passo sulle scale oppure tentare il tutto per tutto e ritrovarsi con sicurezza nella propria iniziale insicurezza.
Cosa resta? Restano i sogni ad animare il presente, i sogni che alleviano la vita che scorre, ma che sempre sogni devono restare, in modo che l ´equilibrio resti preservato.
domenica 20 ottobre 2019
martedì 15 ottobre 2019
Dove é andata la Sinistra?
(questo, nel 2010)
sabato 14 settembre 2019
Serve tempo
Passare da Allegri a Sarri sarà un processo per niente scontato. Per adesso non si vede assolutamente niente del nuovo corso: un buon primo tempo col Parma, buoni 60 minuti col Napoli e zero oggi con la Fiorentina. Totale 7 punti ... e ci é anche andata bene.
Speriamo.
Con Sarri, manco piú il turnover.
sabato 17 agosto 2019
sabato 20 luglio 2019
giovedì 18 luglio 2019
giovedì 4 luglio 2019
Lo Gnomino dalle 'recchie appizzute
martedì 2 luglio 2019
mercoledì 12 giugno 2019
martedì 11 giugno 2019
Amicizia e cortesia
Ve ne racconto una.
Prima ero qui in azienda, in bagno, seduto sulla tazza. In completo silenzio a giocare col cellulare, per la precisione. Nulla di strano.
Ad un certo punto entra qualcuno e lo sento andare verso l'orinatoio a muro. Nulla di strano.
Shhhhh (questo il suono della zip che scende). Nulla di strano.
L'uomo comincia a bisbigliare qualcosa in tedesco. Bisbigliare in bagno? E a chi?
"Guten morgen mein Schwanz. Wie geht es dir?..."
Sí, proprio a "lui", il suo piccolo (o grande, non saprei) amico. Di certo sono intimi (e ci mancherebbe) e sicuramente é un tipo cortese.
Purtroppo non ho colto il resto della conversazione...
martedì 4 giugno 2019
mercoledì 29 maggio 2019
Marketing
giovedì 25 aprile 2019
Call x call
A lavoro. Nella call preparatoria di un'altra call.
Italiano a comandare (la lingua, intendo).
Io faccio parte del team.... Chiamiamolo "operaio"
Da noi, ci sono altri due team...uno lo possiamo chiamare "guidatori" e l'altro "assaggiatori".
Il capo degli "operai": allora, bene, abbiamo un rumor. Pare che non si possa andare sul mercato come avevamo preventivato; stiamo studiando come pazzi questa feature ma ha dei problemini e dal marketing hanno paura. Forse la togliamo.
Quindi, TU (indicando uno), nella prossima call devi essere pronto. Sí, dico a TU. Sarai il portavoce. La call di venerdí, quella dove ci sono "operai" e "guidatori". Parlerai a nome degli "operai".
Bene, facciamo cosí... In base al rumor che non possiamo dire..."
TU : come non lo possiamo dire?
Operaio capo: eh no, é un segreto! Inoltre é un rumor, quindi non affidabile.
Insomma, dicevo, in base al rumor che non devi dire - non lo menzionare nemmeno ma fai in modo...
TU: ...
Operaio capo: ...che le persone lo abbiano ben chiaro - chiedi agli "operai"...
TU: io (ndr operaio) chiedo agli operai...(ndr ????)
Operaio capo: sí, chiedi agli operai nella call di venerdí...
TU: quella tra "operai" e "guidatori"...
Operaio capo: quella! Insomma chiedi agli "operai" come mai i risultati degli "assaggiatori" su quella feature sono cosí scarsini.
Tutto chiaro?
Ennesima traslitterazione: in una call in cui un gruppo non é invitato, bisogna chiedere a se stessi come mai i risultati su una feature sono scarsi. Tutto questo basandosi sul fatto non certo ma sicuramente segreto che quella feature potrebbe essere rimossa (e ovviamente rimuovendo la feature, si rimuoverebbe anche il problema dei risultati scarsi che sta provocando il problema).
mercoledì 17 aprile 2019
Juventus-Ajax
Comunque uno spettacolo, indipendentemente dal risultato. Bravi ragazzi
martedì 16 aprile 2019
Il tempo delle cattedrali
C'é sempre un lato artistico, anche nella distruzione. Il fuoco che divora un simbolo, dona allo stesso un'aura sovrannaturale. Prima era un simbolo, un'attrazione, di Parigi; ieri, é stato dell'umanitá intera. Lí a spiare, in silenzio, in preghiera, piangendo, increduli.
domenica 31 marzo 2019
sabato 30 marzo 2019
venerdì 29 marzo 2019
giovedì 28 marzo 2019
Ich bin...
Ah, sto imparando il tedesco, finalmente! E tramite la lingua, tante cose si scoprono di ciò che respira intorno.
Ad esempio, sapete che i numeri si leggono generalmente al contrario? Tipo 31 sarebbe "uno e trenta". E sapete che anche gli inglesi e gli scandinavi "ragionavano" cosí prima di autoriformarsi nel 1800? I tedeschi invece son rimasti della propria opinione, nonostante i tentativi di riforma (nel 1500, nel 1800 e nei primi anni 2000); da qui traspare la sicurezza (cocciutaggine) che sempre hanno (e hanno avuto).
domenica 17 marzo 2019
venerdì 15 marzo 2019
giovedì 14 marzo 2019
12 contro 11
Tutto il contrario, meglio del contrario. Voglia? Orgoglio? Consapevolezza? Rabbia? Rivalsa? Forse tutto, forse qualcosa in più.
Una partita che mi ha ricordato perché il calcio é emozione. Grazie ragazzi.
giovedì 21 febbraio 2019
11 contro 12
Ieri i miei bianconeri sono scesi in campo. Belli. Forti. Tecnici. Solidi. 11 giocatori pronti a giocarsi gli ottavi di Champions.
Ieri i Colchoneros sono scesi in campo. Brutti. Sporchi. Agonisti. Solidi. 12 giocatori pronti a mangiarsi gli ottavi di Champions.
Queste le affinitá e le differenze.
Loro hanno voluto vincere, noi abbiamo aspettato la vittoria. Il risultato ... é il risultato di ieri.
Oggi
Sono a Francoforte, la vita mi ha portato qui.
E tanto è cambiato, tanto è stato lasciato dietro, tanto deve ancora arrivare.