martedì 25 dicembre 2007

Pranzo di Natale

Oggi, Natale, abbiamo pranzato tutti insieme, noi della Famigliuola Gaia. Però, c'è stato un però. Papà Andy si è messo in testa di preparare con le sue personali mani il pranzetto, volendo far riposare le due V.D. (Vivandiere DOC) della casa, ossia Mammaval e Zia Perusiolet. Si è chiuso dalla mattina in cucina e fuori la porta ha affisso il cartello : "Du not disturb. Stamm' creann'".


Ovviamente, io e la Sorella QuaQua eravamo come impazziti per casa. Il Natale fa questo effetto sui bambini, del resto. L'albero (il famoso Abete Rosso della Scandinavia, dono di Zia Vivaiolet) aveva sgravato nella notte numerosi pacchi, e noi due pigmei ci attaccavamo ai regali uno per uno, polverizzando con perizia la carta. Io ho ricevuto:


- il videogioco dei Simpson (che, stranamente, è finito tra le mani di Papà Andy con la frase "Ops, mi ha detto Babbo Natale che è rotto... te lo aggiusto io)


- un pokemon (vivo!)


- un album di Claudio Villa (regalo di Zia Anticolet che ha sottolineato il dono con la frase "Senti questo giovinastro, si farà le ossa.... ma, comunque, come fate a sentire 'sta roba? Martella i timpani...)


La Sorellina, più femminuccia e meno maschietta di me, ha invece racimolato:


- un set di taglio e cucito (Zia Agolet ha detto "Nipote, brava, così impari un mestiere")


- una borsetta (che Mammaval ha guardato con un misto indescrivibile di invidia-disprezzo-superiorità...)


- un canotto a forma di foca


- una bambola... mi sembra Barbie Centolampioni, la Barbie della notte (chi vuol capire, capisca... )


Noi piccoli, quindi, bellini e carini, giravamo per la casa giocando, contando i soldini delle strenne natalizie e via discorrendo. Amiko Pas e Amika Carmy stavano sul divano scambiandosi bacilli e stando male una volta a turno ogni dieci minuti. Zia Maryan ruttava sambuca dalle otto del mattino. Zio Francesco giocava con noi facendo le voci strane... sembrava Jones di Scuola Di Polizia! Ogni tanto, si girava verso Amika Carmy e le passava un foglietto alla cui sola vista la Mini-amika avvampava di piacere. Al 50esimo foglietto, capimmo cosa c'era sotto: erano i programmi degli esami raccolti con il concorso "Dona un esame a Minimea"! Mammaval, intanto, giocava a carte con Zia Burracoletta e vinceva sempre fino a quando, correndo con la Sorelluzza, non urtai la borsa che teneva sulla sedia da cui caddero una settantina di assi e 38 pinelle (e una mi finì anche in un occhio)...


Ad un certo punto, si spalanco la porta della cucina e tra fumi, mebbie e chissà cos'altro, apparve lui. Papà Andy. Con il Pranzo.


Ecco il menu del nostro Pranzo di Natale:


- spaghetti alla neve islandese (piatto di un complicato che non avete idea. Il giorno della Vigilia si prendono gli spaghetti e si lessano normalmente. Poi, quando sono immancabilmente scotti si scolano e si mettono in un recipiente. Quindi si lasciano a marinare in un geyser tutta la notte, secondo la ricetta islandese (in assenza si accende un fuoco con pezzi si albero di Natale e li si affumicano). La mattina presto si riprendono e si mettono in frigo. Appena prima di servirli, una bella spruzzatina di neve et voilà, il piatto è servito.)


- cosciotti di renna in salsa di pungitopo (lo dice il nome stesso, gli ingredienti sono due. Il pungitopo lo si riduce una pappetta a forza di mortificazioni, stando attenti alle spine e ad eventuali ratti impigliati. Per la renna, la sera del 24 ci si pone muniti di grosso randello sul tetto, sul terrazzo o all'imboccatura del camino e ....)


- crepes con boudin noir (ricetta francese. Non aggiungo altro)


- insalata di tundra (normalissima insalata a cui viene aggiunta una badilata di muschio fresco, humus e vento siberiano).


- conigli trifolati al sangue (ricetta medioevale. Si prendono dei conigli vivi e li si mettono in una cesta capiente. Poi si prendono a manciate, per le orecchie e gli si staccano le teste col machete. La parte di sotto va nel frullatore, le teste si possono anche buttare...)


- patate al cartoccio (patate incartate col domopak)


- dolci assortiti (in pratica c'era da scegliere tra una Zolletta di Zucchero Bianco ed una bustina di Zucchero di Canna, a testa)


- caffè (caffè)


- ammazzacaffè (kerosene)


- serial killer caffè (acido muriatico)


Com'è bello il Natale in Famiglia... Christmas With The Yours, Easter What You Want

Buon Natale!!!






venerdì 21 dicembre 2007

Carry Me Over

Il 25 Gennaio esce il terzo capitolo della saga di Avantasia, "The Scarecrow"... ecco il primo video estratto, Carry Me Over, una classica ballad metal... grande Tobias...

Zenzerooooo!!!

Sono tornato in quel del Sudpontino or ora con una valigia carica di doni e bacilli, degna conclusione di uno strepitoso semestre (escrementizio)! Nonostante questo morbo che mi affligge (chiamato talvolta febbre, altre volte influenza, simbiontico con raffreddore, tosse e dolorini ossei), trovo il tempo per scrivere qualcosina e soprattutto per fare gli auguri di Natale a vossignori.


In particolare, questa è dedicata a Foxy Lady (per gli amici Fox) e a Papà Andy...


 


http://sebastian81.altervista.org/_altervista_ht/EeLST_-_Natale_Allo_Zenzero.mp3


 

domenica 16 dicembre 2007

La Borsa Di Mammaval #20 (Xmas Edition)

"La Precisione fatta Persona. La Persona fatta Borsa. La Borsa... fatta Borsa.


Buon Natale dalla Mammaval&Bags."




Questo è lo spot di Natale della Mammaval&Bags, l'azienda che rifornisce Babbo Natale, Befana, Papà assotiti quando sono in viaggio... rifornisce anche i nonni di caramelle per i nipoti, i terrosristi di testate nucleari e le api di miele (prossimamente, il video degli auguri della Mammaval&Bags... che diventerà un cult come quello della Coca-cola!!!)

La Borsa Di Mammaval #19 (Xmas Edition)

Ve lo giuro... ve lo giuro... ve lo giuro... velogiurovelogiurovelogiuro.... questa è accaduta veramente, l'ho sentita con i miei propri padiglioni auricolari di cui sono fornito ed automunito. Ho anche dei testimoni: Papà Andy e Zia Biancolet. Ora che ci penso, non sono molto credibili. Papà andy è Papà Andy mentre Zia Biancolet, per via di età, arteriosclerosi ed alzhaimer, non può ricordarsi tutto...


 Comunque...  l'ha detta per davvero...


Mammaval: "Fatemi levare la borsa che sennò mi rompete il presepe!"

venerdì 14 dicembre 2007

Attenzione

Riporto una notizia "sutta" su metalitalia.com che parla dei Guns N' Roses, ossia questa.

Una professoressa in un liceo statunitense si è barricata in aula credendo di essere stata minacciata di morte. In effetti sentir dire all'altoparlante "You're in the jungle baby; you're gonna dieeee!" non deve essere simpaticissmo... ma se la tipa fosse stata rokkettara, forse non sarebbe stata sull'orlo di un infarto.

Bah, professori vecchi...

giovedì 13 dicembre 2007

Matematica & Politica

Se fossi il mio amico Ludik, scriverei post bellissimi, pieni di ironia, verve, politica, economia, sociologia e via discorrendo. Sarei amato ed osannato sul Web e denunciato e benedetto nella realtà. Avrei gli occhiali, studierei a Roma e sarei amico del Diavolo e Dellacquasanta (Raimondi-Magliozzi-Ciano-Matarazzo... abbinateli voi...).


Non lo sono, e quindi mi esprimo come posso e come so.


Tutto questo prologo, per parlare, una volta tanto di politica. Cioè, voglio un post serio anche io. Purtroppo per voi che vorrete leggere, il mio sarà un pensiero da "persona della strada" (non clochard) o da "tipo semplice".


La Repubblica ieri ha puntato le luci su di un'inchiesta della Procura di Napoli sui signori Saccà Agostino e Berlusconi Silvio. Tralasciamo il primo e soffermiamoci un secondo. Questo nome non giunge nuovo, l'ho (l'abbiamo) già sentito. Ancora lui. Sempre lui.


Il mio semplice ed innocuo ragionamento è questo. Il Signor Berlusconi Silvio, negli anni, è stato al centro di tantissime di queste "avventure", "tornadi", "maelstrom" o come li volete chiamare; in un modo o nell'altro, si è sempre tirato fuori, cadendo (senza farsi male) in prescrizione, ammantandosi si immunità parlamentare, varando (con tanto di cerimonia di lancio di bottiglia) leggi. Giudici "antropologicamente diversi", "persecuzioni", "sviste", smentite... potrei andare avanti per giorni con termini analoghi.


Quel che dico è: "Possibile che per la sempre invocata Legge dei Grandi Numeri, non ci sia, non dico una Verità intera in queste inchieste, ma un briciolo, un avanzo, una nota a piè pagina, un file di pochi bytes, un frammento di plancton, una capocchia di spillo, un elettrone di Verità? Possibile che tutti i magistrati di tutte le procure italiane ed estere (eh sì, anche estere....) siano così STRONZI da prendersela sempre con la stessa persona? Possibile poi che, visto il potere che il Signor Berlusconi Silvio ormai ha a qualunque livello, siano così COGLIONI da provare a metterlo dentro sapendo che potrebbe rinchiuderli nella sua villa in Sardegna per personale sollazzo? Possibile che su milioni di intercettazioni telefoniche lui ci sia in mezzo la metà delle volte ed io mai? Possibile?"


PS ti prego Ludik, illuminami(ci).


 

martedì 11 dicembre 2007

Memorie dal Pensatoio

" Imparate a mangiare merda. Miliardi di mosche non possono sbagliarsi "

lunedì 10 dicembre 2007

Ing. Chicicicici

Buonasera a tutti. Volevo fare degli auguri. Pronto? Mi sentite?... Un, due… prova…. Uff, ‘sto microfono non funziona… VA? MI SENTITE LAGGIU’?


Bene. Allora, veniamo a noi, o meglio a lei. La Minimea Chiciciciana. Auguri. Oggi si è laureata. Ingegnera. E che altro aggiungere? Finalmente Pas reciderà qualunque legame con la Nostra Amata Facoltà e si libererà dalle stressanti sfuriate di stress della Minuscola.


AUGURI CARMELAAAAAAAAAA!!!!

Piccolo bignami

Non vi dico di chi è, ma è un prontuario irrinunciabile di politica, sport, scienza, attualità, gossip, musica e quant’altro


 


PANTANI: vendeva piadine e aveva una fidanzata di nome Cristina


 


MICHAEL JONSON: è nero e corre


 


ANDREOTTI: assomiglia al Conte Dracula. E’ senatore o corrotto.


 


DE ANDRE’: cantautore genovese


 


TOTTI: burino, ignorante e finto calciatore


 


N. CAGE: brutto, americano e attore


 


A.FALCHI: rifatta, ricucci e divorzio


 


N. FABI: ricci, capelli e chitarra


 


BERLUSCONI: giovane pagliaccio e ladro, impunito


 


PRODI: bambolotto di gomma, un vecchio cicciobello


 


S. CONNERY: me lo farei, anche se ha 60 anni. Figo, aitante, scozzese, grande attore


 


R. SCAMARCIO: altezzoso, barese, fac-simile attore


 


GATTUSO: ringhio milanista, difensore, testimonial 190


 


J. P. SARTRE: filosofo francese


 


MUSSOLINI: stupido prima ancora che fascista, dittatore


 


STALIN: russo, statista scrittore (perché ridi? Stalin non scriveva?.... beh, allora a questo punto neanche tuo fratello è analfabeta…)


 


SCHOPENAUER: filosofo esistenzialista


 


STRAUSS: valzer, viennese, musicista, compositore. Se ci aggiungi Levi esce quello dei jeans.


 


SOCRATE: cicuta, suicidio, greci, filosofo, no scritti, ovviamente a.C.


 


STATISTICA: vaffanculo, vaffanculo, vaffanculo


 


KASPAROV: chi?


 


GORDON BROWN: lo conosco. E’ americano, contemporaneo, atleta o politico ma propendo per il secondo, oppositore di Bush


 


GHANDI: Mahatma, non violento, Nobel, indiano


 


TIGRI TAMIL: due tenniste


 


LITVINENKO: morto coll’amico di Andrea… come si chiama?... non era Tannarella?


 


AL CAPONE: gangster di New York, origini siciliane


 


BORGHEZIO: poeta sud pontino


 


FRANCISCO FRANCO: dittatore spagnolo deposto con colpo di stato


 


C. SHANNON: calciatore


 


J. NASH: matematico, teoria dei giochi


 


PARIDE: vicino di casa di mio nonno, scatenante guerra di Troia rapendo Elena


 


GIASONE: vello d’oro, mesopotamia


 


HEMINGWAY: scrittore, spagna, vecchio, e il mare, guerra


 


YUNUS: banchiere dei poveri


 


TURING: fondatore del Touring Club


 


FARADAY: scienziato che ha inventato una nuova unità di temperatura, il Faraday… ma può anche essere uno scrittore


 


ICARO: ali, cera, sole, cade, labirinto, creta, minasse


 


MARTIN LUTERO: protestante, germania, tesi, monaco


 


SANTO GRAAL: non è una persona?... calice, Gesù, vino, ultima cena, templari, ricerca, guerra santa


 


CRO MAGNON: non lo so


 


LEE OSWALD: famoso musicista, sassofono


 


OZZY OSBOURNE: stacca teste ai pipistrelli, musicista, cantante, figli brutti


 


JAY LENO: non lo so, musicista o ciclista


 


EDDIE MERCKX: ciclista o pilota di F1


 


PIETRO MICCA: non lo conosco

domenica 9 dicembre 2007

Pettol Day

Ieri notte è stato il Pettol Day. L'anno scorso fu una strage. Persone trasferitesi in bagno, incubi mostruosi, fantasmi, sonnambulismi, sdoppiamenti di personalità, partite a burraco... da non credere ai propri occhi. Solo pochi sopravvissero e non riescono ancora a raccontare l'orrore e le peripezie. Si dice che quella notte madonnine piansero olio, l'Arno deviò il proprio corso passando per Viareggio, ci furono sabba di streghe e la Juve in B. Le spiegazioi non vennero mai trovate (così come alcuni corpi, si dice, conservati per le pettole odierne)

Quest'anno si parla di ecatombe. I telefoni delle persone coinvolte non si odono più, messenger tace, i blog ammutoliscono e Pisa è data per dispersa.

Chi sa qualcosa si rivolga alla Farnesina dove è stata istituita un'apposita Unità di Crisi.

PS per sapere vita, morte e miracoli delle pettole, a presto un post (ups... stavo scrivendo "a presto un prost") dedicato all'argomento... adesso fatemi andare a dormire

Me Vs Perugia

Da bravo nipotino, sabato pomeriggio ho accompagnato la Zia Vecchia (detta anche la Vecchia Zia) per le perugine strade, piene di pioggia, di Baci e di frasi d'amore di tal Anonimo. Zia Biancolet, tenendomi sempre per mano, si destreggiava con impagabile maestria, frutto dell'esperienza, tra banchi e banchetti. Abbiamo girato per la via principale, nel centro in generale e poi ci siamo recati nella Rocca Paolina.
Come dice il nome, tale Rocca era probabilmente la casupola di tal Paolo che vissuto tanti e tanti anni fa, si era insediato nell'intera verticale di perugia, affollando la propria residenza di scale mobili e siciliani a vendere cannoli al pistacchio (o anche al cioccolato... sempre a 2,50 euros, però). Leggende narrano che, per  pulire tutte quelle scale, impiegasse valanche di filippini ed occasionali viaggiatori attratti con l'inganno. Probabilmente anche qualche Gaetano (abitante di Gaeta) che, sempre probabilmente, deve aver usato la cera nel punto sbagliato al momento sbagliato.
Da quel giorno, Paolo il Perugino giurò vendetta verso tutti i gaetani, coniando il detto
"Se Perugia vorrai visitare,  o Gaetano,
tu giammai la passeggerai in piano"
Purtroppo, tale regola in breve si applicò a qualunque straniero passasse per Perugia... nacquero i famosi sali-sali per distinguerli dai saliscendi (a Perugia si può solamente salire... e quando arrivi in cima, per scendere, continui a fare scale verso l'alto)

Comunque, a parte la divagazione storica, vengo al sodo: nella Rocca Paolina, riconoscendomi, il castello mi ha sganciato una pietra in testa dall'altezza di metri 30 (circa). Sono vivo, non vi preoccupate. Mamma, lo so che se ci fossi stata tu, avresti tirato fuori dalla borsa in tempo un ombrello, salvandomi, ma Zia Vecchioletta è stata bravissima lo stesso e mi ha curato lei (non mi son fatto niente, in verità).

Rocca Paolina, Perugia, questa me la lego al dito!

venerdì 7 dicembre 2007

La Borsa Di Mammaval #18 (Xmas Edition)

Mammaval: "Allora, piccolini miei, fate i bravi"

Sorella Paperella: "Va bene mamma"
PikkoloEma: "Don't worry, mama... una sola cosa: con chi rimaniamo?"

Mammaval: "Nessun problema, sarete in buone mani con Papà An........... Caxxo!............ Pronto? Babbo Natale? Senti, sono io, Mammaval.... Sisi, i regali li ho io.... Si...... Ecco, avrei un problemuccio..... non posso lasciare casa.... non potresti venire tu? COME SAREBBE A DIRE CHE NON PUOI PERCHE' UNA RENNA HA FORATO???................................................ ho capito, vengo (minkia)"

PikkoloEma: "Allora restiamo con Papà? Yuppiiii... figurine a paletta...."
Sorella Paperella: "Non ti preoccupare Mamma, ci penso io a quei due.... tanto ho la microborsa che mi hai regalato tu per le emergenze!!!"

Mammaval: "Buon sangue non mente!"

giovedì 6 dicembre 2007

La Borsa Di Mammaval #17 (Xmas Edition)

PikkoloEma: "Mamma, Mamma, dove stai andando?"
Sorella Paperella: "Mammina adorata, perchè esci?"

Mammaval: "... (tra sè e sè) che rompicoglioni 'sti due... (a voce alta) BAMBINI, devo uscire che devo fare una commissione importante "

Sorella Paperella: "Mammina, perchè quel cappottone enorme?"
PikkoloEma: "Mamma, Mamma, la sorellina mi ruba le domande"

Mammaval: "... eccotene un pochino di domande, PikkoloEma; va a giocarci un pò.... Paperina, devo andare lontano lontano, in un posto bello, magico e freddissimo. Te lo ricordi quel signore rosso, con la barba bianca che va per camini a dorso di renna? Ebbene, ha bisogno di me!"

Sorella Paperella: "Ohhh... davvero? E perchè?"

Mammaval: "Lo vuoi il tuo regalo di Natale? Bene, fammi andare che Babbo Natale li ha finiti e quegli gnomi di merda stanno in sciopero... li mortacci loro... e ora mi tocca andare a svuotare la borsetta in Groenlandia!"