Stavo per scrivere un post banalissimo e pieno di tristezza. Poi, l'ho cancellato. A chi vuoi che interessi, mi sono detto? E ho sentito una vocina: nessuno. Chi ha parlato. Io. Io chi? Io te. Te me? Sì, il tuo io. Mio zio? IL TUO IO. Mio Dio! Non esageriamo... Ma io non esagero! Sto parlando proprio con te... volevo dire con me. Sì, in effetti sembra proprio così. Che si dice lì fuori? Boh, le solite cose, studio, poche uscite, partita a calcetto saltata... Ah, davvero? Allora perchè ogni tanto non dai un'occhiata qui da me? C'è un casino che non ti immagini neanche. Davvero? Sì, idiota, davvero. Noto una punta di sarcasmo. Ma no, che dici mai. Avanti, che c'è? C'è che qui è pieno di idee; nuove, vecchie, di prima scelta, rattoppate... Guarda, veramente non ce la faccio più a mettere a posto. Mica è un albergo. E andiamo con le frasi fatte. Senti coglione, io qui dentro ci devo stare per forza, quindi almeno risparmiami le puntualizzazioni. Dico quello che mi pare, quando mi pare. Vorrei vedere te al posto mio. Ma sono così tremendo, dentro?..... Pronto, c'è nessuno?.... Uè, me?.... Andato, sarà per la prossima volta
Nessun commento:
Posta un commento