lunedì 3 aprile 2006

Solitudine! Se vivere devo con te.

Solitudine, se vivere devo con te,
Sia almeno lontano dal mucchio confuso
Delle case buie; con me vieni in alto,
Dove la natura si svela, e la valle,
Il fiorito pendio, la piena cristallina
Del fiume appaiono in miniatura;
Veglia con me, dove i rami fanno dimore,
E il cervo veloce, balzando, fuga
Dal calice del fiore l'ape selvaggia.
Qui sarei felice anche con te. Ma la dolce
Conversazione d'una mente innocente, quando le parole
Sono immagini di pensieri squisiti, è il piacere
Dell'animo mio. E' quasi come un dio l'uomo
Quando con uno spirito affine abita in te.

John Keats

1 commento:

  1. L'albatros

    Sovente ,per diletto,i marinai catturano degli albatri,grandi uccelli marini
    che seguono,indolenti compagni di viaggio,
    il bastimento scivolante sopra gli abissi amari.

    appena li hanno deposti sulle tavole,
    questi re dell'azzurro,goffi vergognosi,
    miseramente trascinano ai loro fianchi le grandi,
    candide ali quasi fossero remi.

    com'è intrigato,incapace,questo viaggiatore alato!
    Lui ,poco addietro così bello,com'è brutto e ridicolo!
    qualcuno irrita il suo becco con una pipa,
    mentre un altro,zoppicando,mima l'infermo che prima volava.

    e il poeta assomiglia in tutto al principe delle nubi
    che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere:
    esiliato in terra,fra gli scherni,
    non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo.

    C.Baudelaire,I fiori del male

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