<<Per favore, rispondimi. Hai detto che non ti sei fatto avanti con lei perchè era "troppo". Perchè salutarsi e basta con una donna se per te era tutto?>>
<<Voglio dire che quando incontri una sconosciuta che riassume quanto di più bello, di più puro, di nobile ed alto hai mai desiderato in una donna, e nel contempo ne intravedi le vertiginose cadute, intuisci i suoi orrori, conosci l'astio che cova, avverti le paure che la divorano, prevedi l'effetto degli anni che inevitabilmente la consumeranno, e tutti insieme questi elementi, positivi e negativi, danzano selvaggiamente dinanzi a te nella compostezza immobile di un "Buonasera, come sta?", se davvero li comprendi negli abissi di te stesso, tutti, sia gli elelmenti in accordo che quelli in dissonanza con le tue armonie segrete, e sai per certo che li lascerai liberi di esprimersi e di combinarsi assieme a mille altri elementi, uomini o fatti che ti resteranno per sempre sconosciuti, le sole parole che puoi permetterti di pronunziare, senza rischiare di mettere a repentaglio quella possibilità fra un miliardo che fra di voi nasca un amore, sono: "Buonasera, io sto bene, grazie, e lei?". Insistere non è necessario.>>
da L'Incosciente - Diego Cugia
"...e mentre la guardava lo spessore del sangue gli si scioglieva;il ghiaccio nelle vene gli si mutava in vino;sentiva le acque scorrere e gli uccelli cantare;la primavera prorompeva sul rigido paesaggio invernale;la sua virilità si destava..."
RispondiElimina(da "Orlando",V.Woolf)